Lavori usuranti: requisiti e domanda per la pensione anticipata

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Lavori usuranti: requisiti e domanda per la pensione anticipata

L'INPS, con il messaggio n. 1169 del 19 marzo 2021, illustra la procedura da seguire per presentare la domanda di accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti che perfezionano i requisiti pensionistici dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.

Per tali categorie di lavoratori la domanda va presentata entro il 1° maggio 2021 e la procedura consta di più step.

Pensione anticipata: destinatari e requisiti 

Hanno diritto ad accedere al pensionamento anticipato i lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti come individuate dal decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Tali categorie di lavoratori, se maturano i requisiti nel 2022, possono conseguire il trattamento pensionistico solo se in possesso dei seguenti requisiti:

Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti

Lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”

Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Lavoratori notturni a turni per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all’anno (*) 

Lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo (*)

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 61 e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 97,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 62 e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6

Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 63 e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 64 e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 100,6

Lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno

Lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 62 e 7 mesi Quota (somma età e anzianità contributiva): 98,6

Anzianità contributiva: almeno 35 anni

Requisito anagrafico: minimo 63 e 7 mesi

Quota (somma età e anzianità contributiva): 99,6

 

(*) ove in possesso dei requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente faticose e pesanti 

I requisiti in tabella sono adeguati all’incremento della speranza di vita per effetto dei decreti direttoriali del 6 dicembre 2011 e del 16 dicembre 2014. Ad essi  non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.

Domanda di riconoscimento del beneficio

Il primo step della procedura prevede la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio pensionistico (articolo 2, comma 1, lettera b-ter), del decreto legislativo n. 67 del 2011).

Tale domanda, per coloro che perfezionano i requisiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, deve essere presentata telematicamente entro il  prossimo 1° maggio, corredata dal modulo “AP45” e dalla documentazione minima richiesta.

Per le domande presentate tardivamente, in caso di accertamento positivo dei requisiti, la decorrenza della pensione è differita nel seguente modo:

  • 1 mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
  • 2 mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
  • 3 mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

Fa eccezione il personale del comparto scuola e Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), per il quale la presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre il termine del 1° maggio 2021 comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello di maturazione dei requisiti.

Risposta dell’INPS

L'INPS può comunicare al lavoratore che ha presentato la domanda di accesso al beneficio:

  •  l'accoglimento della domanda, se è accertato il possesso dei requisiti relativi allo svolgimento delle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti e sussiste la copertura finanziaria. In tal caso viene indicata la prima decorrenza utile del trattamento pensionistico. Per chi perfeziona i requisiti nel 2022, l’accoglimento della domanda è fatto con riserva in quanto l’efficacia del provvedimento è subordinata all’accertamento dell’effettivo perfezionamento dei requisiti entro il 31 dicembre 2022;
  • l'accertamento del possesso dei requisiti, con differimento della decorrenza del trattamento pensionistico per l'insufficiente copertura finanziaria. In questa ipotesi, la prima data utile per l'accesso al pensionamento viene indicata successivamente;
  • il rigetto della domanda, qualora sia accertato il mancato possesso dei requisiti.

Domanda di pensione 

L'INPS riconosce la pensione anticipata a seguito di presentazione della domanda di pensionamento. In tale circostanza, l'Istituto, oltre a verificare la sussistenza di ogni altra condizione di legge, esamina le domande di accesso al beneficio accolte con riserva.

Il lavoratore può fornire ulteriore documentazione a integrazione di quella già prodotta a corredo della domanda di accesso al beneficio.

La domanda di pensione non è accolta se, dalla documentazione prodotta dall’interessato o dai dati di archivio in possesso dell’Istituto, non risultino perfezionati i requisiti richiesti.

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