L'alunno si fa male, risarcimento a carico del ministero
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 22 aprile 2010
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Con sentenza n. 9325 del 20 aprile 2010, la Terza sezione civile di Cassazione ha confermato una decisione con cui i giudici di merito avevano condannato il ministero dell'Istruzione al risarcimento dei danni subiti da un alunno che, a scuola, durante l'ora di educazione fisica, era caduto riportando diverse lesioni.
Nel testo della pronuncia viene ricordato come la responsabilità dell'insegnante e dell'istituto scolastico, nelle ipotesi di danno provocato dall'alunno a sé stesso durante l'orario scolastico, ha natura contrattuale e non extracontrattuale: con la domanda di iscrizione si instaura, infatti, un legame negoziale tra alunno ed istituto da cui consegue, in capo a quest'ultimo, l'obbligo di vigilare sulla sicurezza e sull'incolumità dello scolaro.
Nel testo della pronuncia viene ricordato come la responsabilità dell'insegnante e dell'istituto scolastico, nelle ipotesi di danno provocato dall'alunno a sé stesso durante l'orario scolastico, ha natura contrattuale e non extracontrattuale: con la domanda di iscrizione si instaura, infatti, un legame negoziale tra alunno ed istituto da cui consegue, in capo a quest'ultimo, l'obbligo di vigilare sulla sicurezza e sull'incolumità dello scolaro.
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