La regolarizzazione delle case fantasma entro il 2010
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 17 novembre 2010
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Il 31 dicembre 2010 scadrà l'obbligo per la regolarizzazione delle case fantasma per come prescritto dall'articolo 19 del Decreto legge 78/2010.
I proprietari di fabbricati non dichiarati dovranno procedere con l'accatastamento o la denuncia di variazione dell'immobile entro il 2010, regolarizzando, altresì, le proprie posizioni fiscali per gli anni pregressi, non oltre, però, il quinto anno precedente. Niente regolarizzazione fiscale per i fabbricati rurali il cui reddito è già compreso in quello dominicale dei terreni.
L'accatastamento o la denuncia di variazione dovranno essere predisposte da un tecnico professionista appositamente incaricato il quale provvederà, per gli incombenti, all'utilizzo dei programmi Pregeo, per l'aggiornamento della mappa mediante tipo mappale, e Docfa, per l'iscrizione al catasto fabbricati con proposta di rendita.
Una volta eseguito l'accatastamento, il proprietario dovrà provvedere a predisporre la documentazione tecnica da allegare alla denuncia di inizio attività in sanatoria a seconda del tipo di fabbricato da sanare. In caso di fabbricati rurali, sarà sufficiente la presentazione di una Dia in sanatoria senza oneri di concessione e urbanizzazione; per contro, in caso di fabbricati di tipo civile o industriale, la Dia in sanatoria sarà accompagnata dal pagamento dei tributi di concessione e urbanizzazione.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 39 – Agli edifici rurali basta la Dia in sanatoria – F. Gu.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 39 – Regolarizzazione in tre mosse – Guazzone
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