La mancata indicazione delle ore di riposo sul Libro unico del lavoro non è sanzionabile
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 02 dicembre 2009
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Il Ministero del Lavoro, con il parere n. 18372/09, rilascia chiarimenti in merito alla mancata indicazione sul Libro unico del lavoro (Lul) dei permessi per riduzione di orario di lavoro, che non hanno incidenza sull’aspetto retributivo, fiscale o previdenziale. Secondo il Ministero i suddetti permessi orari non sono soggetti all’obbligo di registrazione sul Lul se non sono concessi al lavoratore entro la scadenza prevista dai contratti collettivi nazionali del lavoro. Di conseguenza, la mancata indicazione non è sanzionabile. Viceversa, la sanzione è applicabile nel caso in cui l’omissione si riferisce al godimento del Rol o alla registrazione dell’erogazione di un’identità sostitutiva. Il Ministero precisa che a differenza delle ferie, i Rol non devono essere obbligatoriamente goduti e costituiscono un diritto disponibile per i lavoratori. Per tali ragioni, se le parti non rispettano il termine contrattuale di godimento dei permessi (entro l’anno di maturazione o nei primi sei mesi dell’anno successivo) o, in caso contrario, non viene pagata un’indennità sostitutiva pari al valore, calcolato sulla base della retribuzione in vigore alla scadenza, non può essere applicata alcuna sanzione.
- Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 38 – Orario ridotto fuori dal “libro” – Maccarone
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