La direttiva in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 27 ottobre 2014
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Con nota prot. n. 6069 del 26 settembre 2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha trasmesso alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ed a Confindustria, la Direttiva in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale, firmata dal Ministro Poletti in data 25 settembre 2014.
Posto che il tema della rappresentanza e rappresentatività sindacale e il monitoraggio della contrattazione collettiva nel settore privato costituiscono elementi fondamentali per la regolazione e l’attuazione di gran parte della disciplina in materia lavoristica e previdenziale, nella Direttiva il Ministro sostiene che, in base al nuovo testo unico del 10 gennaio 2014 (stipulato delle succitate OO.SS. dei lavoratori e dei datori), vada valorizzato il parametro rappresentato dai risultati delle elezioni delle RSU.
Stante quanto sopra, l’Amministrazione dovrà raccogliere, elaborare e mettere a disposizione i dati relativi alle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie, coinvolgendo sia gli uffici a livello centrale che periferico.
Per quanto riguarda il livello territoriale:
- i Comitati provinciali dei garanti provvederanno a raccogliere i dati elettorali relativi alla elezione delle RSU e dovranno raggrupparli per ciascuna OO.SS. e trasmetterli al CNEL e alla Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali;
- l’INPS invece, sulla base di una specifica convenzione con le parti sociali, provvederà a raccogliere i dati sulla rappresentanza con riferimento alle deleghe associative e li trasmetterà sempre al CNEL e alla Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali.
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