La differenza tra sessi dell’età pensionabile è discriminatoria su tutti i fronti

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La Corte di Giustizia europea dice no alle discriminazioni in base al sesso: no alle norme interne che fissano una differenza di 5 anni tra l’età pensionabile della donna e quella dell’uomo.

È quanto ribadito nella sentenza emessa il 18 novembre 2010 sulla causa C-356/09, in tema di età pensionabile in ambito lavorativo sia pubblico che privato.

Dunque, ancora una volta la Corte Ue batte sulle scelte del Legislatore nazionale nell’ambito della pensione dal lavoro. Si ricorda che nel pregresso gli eurogiudici per condannare l’Italia il 13 novembre 2008 avevano puntato sulle discriminazioni in base all’età.
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