La Camera dice sì al decreto Imu. Ora passa al Senato
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 17 ottobre 2013
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Il Dl 102/2013 è stato approvato in prima lettura dalla Camera con 326 voti favorevoli, 121 contrari e 20 astensioni. Ora l’iter parlamentare prosegue e il decreto di riforma dell’Imu è atteso entro il 23 ottobre in Aula del Senato, così da poter essere convertito in legge entro la fine del mese.
Con il passaggio alla Camera è stata definitivamente abolita la prima rata dell’imposta e sono stati stanziati altri 500 milioni di euro per il finanziamento della Cig in deroga.
Riguardo all'imposta municipale, le altre novità che sono entrate a far parte del provvedimento sono il potere dei prefetti di intervenite in materia di sfratti graduando l'intervento della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti e la facoltà concessa ai comuni di equiparare l’abitazione data in comodato d’uso ai parenti all’abitazione principale.
Ancora importanti novità giungono sul fronte delle detrazioni. È stata innalzata a 630 euro per l’anno 2013 e a 530 euro per il 2014 la soglia di detraibilità dei premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni. Per le polizze di invalidità, invece, la detrazione torna a 1.291 euro, dopo che per il 2013 era stata abbassata a 630 euro (230 euro per il 2014). Gli stessi importi valgono anche per i contratti di assicurazione sugli infortuni e sulla vita stipulati oppure non rinnovati entro il 31/12/2000.
- ItaliaOggi, p. 37 - Imu, la prima rata è un ricordo - Migliorini
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