Iva detraibile per importazione di beni noleggiati
Pubblicato il 14 gennaio 2019
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Provengono chiarimenti in merito alla detrazione dell’Iva assolta all’importazione di beni concessi in noleggio.
Con interpello, una società fa presente di svolgere attività nel settore del noleggio dei pallet; la società italiana importa pallet – che detiene in base ad un contratto di noleggio - la cui proprietà è di una società belga facente parte del medesimo gruppo multinazionale. L’istante fa presente che stipula accordi di sub-noleggio con clienti nazionali; di conseguenza, dopo l’importazione in Italia, i pallet non sono più nella disponibilità dell’importatore bensì dell’utente finale.
Si chiede, quindi, se è possibile detrarre l’Iva assolta in dogana per l’introduzione nel territorio italiano dei pallet di proprietà della società di diritto belga, provenienti da paesi extra-UE.
Detrazione dell’iva assolta anche per l’importatore: le spese dell’importazione rilevano sui prezzi del servizio
L’agenzia delle Entrate, con risposta n. 6 dell’11 gennaio 2019, nel fornire la soluzione al quesito, richiama la giurisprudenza dell’Unione europea secondo cui per il diritto a detrazione dell’Iva assolta a monte è necessaria l’esistenza di un nesso diretto ed immediato tra una specifica operazione a monte ed una o più operazioni a valle.
In difetto di tale nesso diretto e immediato tra una specifica operazione a monte e una o più operazioni a valle, il diritto a detrazione è consentito qualora i costi dei servizi facciano parte delle spese generali del soggetto passivo e, in quanto tali, siano elementi costitutivi del prezzo dei beni o dei servizi che esso fornisce.
Da ciò consegue che la società che agisce direttamente quale importatore dei pallet può beneficiare della detrazione dell’Iva assolta a seguito delle importazioni concernenti beni indispensabili all’attività svolta dalla stessa. Ciò in quanto le spese legate all’importazione influenzano il prezzo dei servizi resi dalla interpellante alle società utenti in forza del sub-noleggio.
Negata, invece, la detrazione dell’IVA all’importazione con riferimento al trasportatore: costui non è né l’importatore né il proprietario delle merci, ma ha solo provveduto al trasporto e al trattamento doganale nell’ambito della sua attività di trasportatore di merci soggetto all’Iva. Quindi, il valore delle merci trasportate non entra nelle spese costitutive dei prezzi fatturati da tale operatore.
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