Istruzioni per l'acconto del regime del risparmio amministrato
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 13 dicembre 2013
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La risoluzione n. 91/E del 12 dicembre 2013, dell'agenzia delle Entrate, definisce le modalità di determinazione dell’importo da versare, da parte degli intermediari finanziari (banche, Poste, sim, sgr, fiduciarie), per l'acconto dell'imposta sostitutiva delle plusvalenze realizzate nel regime del risparmio amministrato.
Si tratta del nuovo versamento previsto dal D.L. n. 133/2013, per coprire l'abolizione della seconda rata Imu 2013; la norma fissa un acconto pari al 100 per cento dell’ammontare complessivo dei versamenti dovuti nei primi undici mesi del medesimo anno.
La risoluzione chiarisce che, poiché il versamento dell’imposta avviene entro il sedicesimo giorno del secondo mese successivo a quello in cui è stata applicata, l’importo da versare entro il 16 dicembre 2013 deve essere pari alla somma dei versamenti dovuti per le plusvalenze del periodo che va da novembre 2012 a settembre 2013, a lordo delle compensazioni eventualmente effettuate.
Infine, dal 2014, il pagamento dell’acconto può essere scomputato dai versamenti relativi alla stessa imposta sostitutiva. L'eventuale eccedenza sarà utilizzabile in sede di versamento dell'acconto per l'anno 2014.
Con risoluzione n. 88/E del 2013, è stato individuato il codice tributo - 1140 - per eseguire il versamento con F24.
- ItaliaOggi, p. 25 - Capital gain, conti dall'11/12 - Stroppa - www.fiscooggi.it
- fiscooggi.it - Sostitutiva risparmio amministrato: come calcolare l’acconto in scadenza - r.fo.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 31 - Acconto al 100% sull'amministrato - Tamburro
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