Istruzione professionale, ecco le novità
Pubblicato il 11 dicembre 2023
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Novità in arrivo per l’istruzione professionale: è stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 7 dicembre 2023 l’atteso decreto del Ministero dell’istruzione e del merito n. 203 del 20 ottobre 2023, recante disposizioni sulle aree tecnologiche, le figure professionali nazionali di riferimento degli ITS Academy e gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali.
Oggetto e finalità
Con l’art. 25 bis del Decreto aiuti, è istituita dall’anno scolastico 2024/2025 la filiera formativa tecnologico-professionale, costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli istituti tecnologici superiori (ITS Academy), dai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) e dai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS).
Con il duplice obiettivo di rilanciare un settore scolastico, quello tecnico-professionale, troppo spesso scollato dal mondo del lavoro e di offrire alle aziende giovani preparati e formati per affrontare le opportunità e le sfide che la realtà lavorativa comporta, e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia di programmazione triennale dell'offerta formativa, il decreto individua per i percorsi formativi di ciascun ITS Academy:
- le aree tecnologiche di riferimento;
- le figure professionali nazionali di riferimento, in relazione a ciascuna area tecnologica e agli eventuali ambiti in cui la stessa si articola a livello nazionale;
- gli standard minimi delle competenze tecnologiche e tecnico-professionali in relazione a ciascuna figura professionale e agli eventuali profili in cui essa si articola, classificati in termini di macro-competenze in esito;
- i diplomi rilasciati a conclusione dei percorsi formativi.
Aree tecnologiche: cosa sono e a cosa servono
Per ottenere una maggiore efficacia dell’azione formativa, gli ITS Academy realizzano i propri percorsi con riferimento alle seguenti aree tecnologiche individuate dal decreto:
- Area n. 1 - Energia;
- Area n. 2 - Mobilita' sostenibile e logistica;
- Area n. 3 - Chimica e nuove tecnologie della vita;
- Area n. 4 - Sistema agroalimentare;
- Area n. 5 - Sistema casa e ambiente costruito;
- Area n. 6 – Meccatronica;
- Area n. 7 - Sistema moda;
- Area n. 8 - Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro;
- Area n. 9 - Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo;
- Area n. 10 - Tecnologia dell'informazione, della comunicazione e dei dati.
Ogni ITS Academy si caratterizza poi in riferimento ad una specifica area tecnologica se, nella medesima provincia, non siano già presenti ITS Academy operanti nella medesima area.
Percorsi formativi, requisiti di accesso
Per l’accesso ai percorsi formativi degli ITS Academy è necessario il possesso di:
- diploma di scuola secondaria di secondo grado o;
- diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale, unitamente al certificato di specializzazione tecnica superiore conseguito all'esito dei corsi di istruzione e formazione tecnica superiore, della durata di almeno ottocento ore;
- possesso delle competenze di base tecniche, tecnologiche e di lingua inglese, la cui verifica è demandata alle Fondazioni ITS Academy.
E’ inoltre assicurato il riconoscimento di eventuali crediti formativi e di esperienza già acquisiti da coloro che, in possesso di un titolo di studio di quinto livello EQF, intendano acquisire un diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate, corrispondente al VI livello EQF.
Percorsi triennali di sesto livello EQF ed ibridi
I nuovi percorsi formativi di sesto livello EQF possono essere attivati esclusivamente per figure professionali che richiedano un elevato numero di ore di tirocinio che sia incompatibile con l'articolazione biennale del percorso formativo; si tratta infatti di percorsi per cui è richiesta una conoscenza avanzata in un ambito lavorativo o di studio e abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio.
I percorsi formativi ibridi, invece, si caratterizzano per l'inserimento di alcune unità formative da parte delle ITS Academy, per un peso tra il 10 e il 25% del monte orario complessivo, previo accordoscritto da trasmettere alla Regione di riferimento per l’approvazione del profilo di articolazione della figura professionale e dell'area tecnologica professionalizzante.
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