Interpello nuovi investimenti, uffici competenti
Pubblicato il 23 maggio 2016
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Il decreto internazionalizzazione (147/2015) ha istituito una nuova tipologia di istanza di interpello sui nuovi investimenti.
Tra gli incentivi in materia di aiuti alle imprese, infatti, è stato introdotto un nuovo tipo di interpello che garantisce alle aziende, sia nazionali che estere che vogliono effettuare investimenti in Italia di almeno 30 milioni di euro, un’assistenza fiscale completa.
Con tale interpello, il contribuente descrive preventivamente all’Agenzia delle Entrate il proprio piano di investimenti, nel quale viene indicato l’ammontare del progetto, i tempi, le modalità di realizzazione dello stesso e l'incremento occupazionale che ne potrebbe derivare, prospettando, inoltre, il trattamento fiscale che ritiene applicabile.
La disciplina delle istanze di interpello sui nuovi investimenti è stata attuata con Dm 29 aprile 2016, mentre era stato rinviata ad un provvedimento agenziale l'individuazione degli uffici competenti al rilascio della risposta alle istanze di interpello e alla verifica della corretta applicazione delle risposte.
Dal 20 maggio 2016, dunque, le imprese italiane ed estere possono presentare richiesta per l’interpello per i nuovi investimenti effettuati in Italia, grazie all'individuazione degli uffici competenti avvenuta con provvedimento n. 77220 del 20 maggio 2016.
Ufficio competente alla trattazione delle istanze
Le istanze di interpello sui nuovi investimenti si devono presentare alla Direzione Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate, Ufficio Interpelli Nuovi Investimenti.
Le istanze vanno presentate, in carta libera, con raccomandata a/r, tramite consegna diretta all’ufficio o attraverso PEC.
Se ad inoltrare l’interpello è un investitore già ammesso al regime di adempimento collaborativo, che è interlocutore della direzione centrale Accertamento il naturale ufficio a cui presentare l’istanza sarà appunto quello competente all’interno della stessa Direzione Centrale Accertamento.
L’Agenzia delle Entrate comunica la risposta al contribuente entro 120 giorni dal ricevimento della domanda, mentre se l'Agenzia intende acquisire ulteriori documenti, la risposta all’istanza dovrà essere resa entro 90 giorni decorrenti dalla ricezione della documentazione.
Ufficio competente alla verifica delle risposte
L'ufficio competente alla verifica della corretta applicazione delle risposte rese alle istanze di interpello sui nuovi investimenti è la Direzione Provinciale competente sulla base del domicilio fiscale del contribuente.
Nel caso si tratti di contribuenti con volume d’affari superiore a 100 milioni di euro sono competenti l'Ufficio Grandi Contribuenti oppure l'Ufficio controlli fiscali della stessa Direzione Regionale.
- fiscooggi.it - Interpelli sui nuovi investimenti: risponde l’ufficio…, dipende da… - Pullella Lucano
- eDotto.com – Edicola 13 maggio 2016 - Decreto internazionalizzazione, attuato l'interpello – G. Lupoi
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