Interpello con vademecum
Pubblicato il 03 giugno 2016
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Arrivano le modalità applicative dell’interpello, ex DM 29 aprile 2016, sui nuovi investimenti. Si ricorda che il nuovo interpello dà alle imprese, italiane ed estere, che investono in Italia la possibilità di conoscere preventivamente il parere in merito al corretto trattamento fiscale del piano di investimenti e delle operazioni straordinarie pianificate per la sua esecuzione.
Oltre a richiamare le già note regole – ad esempio: deve realizzarsi nel territorio dello Stato; deve avere ricadute occupazionali significative in relazione all’attività in cui avviene e durature; deve essere di ammontare non inferiore a 30 milioni di euro - l'Agenzia delle Entrate fornisce molte spiegazioni relativamente ai passaggi del Dm che risultano telegrafici.
Il vademecum è contenuto nella circolare n. 25 del 1° giugno 2016 dell'Agenzia delle Entrate.
Tipologie di investimento
La circolare precisa, in tema, che tra le tipologie entrano:
- la realizzazione di nuove attività economiche, quali, ad esempio, la costituzione di una nuova azienda anche mediante partecipazione a gare pubbliche o comunque finalizzate all’aggiudicazione di commesse per la realizzazione di nuove opere;
- l'ampliamento di attività economiche preesistenti, con conseguente adeguamento della struttura aziendale produttiva, commerciale o amministrativa;
- la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente, incidendo, ad esempio, sulla scala o dimensione dell’attività svolta o sulla tipologia di beni prodotti o dei servizi erogati e/o del mercato di riferimento;
- la ristrutturazione di un’attività economica esistente al fine di consentire il superamento o la prevenzione di una situazione di crisi, quali piani di risanamento attestati, accordi di ristrutturazione dei debiti o concordato preventivo;
- le operazioni aventi ad oggetto le partecipazioni in un’impresa, con acquisizione di azioni o quote dell’impresa.
Soggetti interessati
L'istanza può essere presentata anche da soggetti non esercenti attività commerciale, purché gli investimenti siano volti alla creazione di una nuova attività imprenditoriale o alla partecipazione al patrimonio di un’impresa.
Ricadute occupazionali
Con valutazioni caso per caso dell’entità e della rilevanza delle ricadute occupazioni derivanti dall’investimento si terrà conto anche della specifica attività svolta dall’investitore.
Considerando non solo la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche il mantenimento di quelli in corso che permetta all'impresa di evitare licenziamenti o ricorrere ad altri istituti con effetti negativi analoghi in termini di livelli occupazionali.
Risposta vincolante
La risposta all'interpello:
-
è comunicata entro 120 giorni dal ricevimento dell’istanza;
-
vincola l’Agenzia delle Entrate in relazione al piano di investimento descritto nell’istanza ed è valida finché non mutano le circostanze di fatto e di diritto sulla base delle quali è stata resa;
-
non è prevista la possibilità di rettifica della risposta resa dall’Amministrazione.
- eDotto.com - Edicola del 23 maggio 2016 - Interpello nuovi investimenti, uffici competenti - Moscioni
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