Inps. Dal 2014 niente più contribuzione volontaria tramite modello Rid
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 04 settembre 2013
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A partire dal 1° gennaio 2014, l’Inps non accetterà più, tra le modalità di pagamento dei contributi volontari, il modello Rid, comunemente noto come “domiciliazione delle utenze”.
Si ricorda che tramite il modello Rid, l’Ente previdenziale ha dato, finora, la possibilità di pagare la contribuzione dovuta con addebito diretto sul conto corrente bancario o postale intestato al contribuente o ad un soggetto a lui collegato.
L’Inps sta inviando in questi giorni ai diretti interessati delle lettere informative, in cui si motiva la decisione di eliminare i versamenti tramite Rid, ai sensi di quanto previsto dalla Direttiva europea sui servizi di pagamento, la 2007/64/CE, attuata in Italia con il Dlgs n. 11/2010.
Dunque, a partire dal 2014, i contribuenti volontari, cioè tutti coloro che versano volontariamente i contributi per coprire periodi durante i quali non si è svolta attività lavorativa in forma dipendente o autonoma, potranno continuare ad utilizzare le altre forme alternative di versamento previste dall’Inps, quali:
- bollettino MAV;
- portale dell’Istituto tramite il servizio messo a disposizione degli utenti, con o senza PIN, nella sezione “Servizi online – Portale dei pagamenti – Versamenti volontari – entra nel servizio”;
- contattando il Contact center al numero gratuito 803164 (da rete fissa), tramite l’utilizzo della carta di credito.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 14 - L'Inps ferma il «Rid» ma solo per i volontari – Pizzin - www.anclsu.com
- inps.it – Portale dei pagamenti
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