INPGI: in scadenza la comunicazione dei redditi conseguiti nel 2022
Pubblicato il 11 settembre 2023
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Con la circolare del 7 settembre 2023, n. 7, l’INPGI rammenta che è in scadenza il termine ultimo per la trasmissione della comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2022.
Soggetti obbligati
La comunicazione deve essere effettuata da tutti i giornalisti iscritti ad INPGI che, nel corso del 2022, abbiano svolto attività autonoma giornalistica:
- libero-professionale con Partita IVA;
- come attività “occasionale”;
- come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti;
- mediante cessione di diritto d’autore.
Sono tenuti alla comunicazione anche coloro che, pur non avendo conseguito redditi da attività giornalistica libero professionale, non hanno richiesto la sospensione dagli adempimenti contributivi per l’anno 2022. In tal caso, il giornalista - pur dichiarando l’assenza di reddito autonomo - potrà versare il contributo minimo e aggiuntivo utile all’acquisizione dell’anzianità contributiva riferita all’anno 2022, ovvero dichiarare di non voler versare la contribuzione e sospendere la posizione assicurativa per il solo anno 2022.
ATTENZIONE: Per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i giornalisti non sono tenuti all’invio della comunicazione reddituale in quanto, in tal caso, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. Tuttavia, ai fini dell'esonero dall'obbligo dell’invio della comunicazione reddituale, il giornalista che era stato assicurato INPGI per altra attività libero professionale (partita IVA, ritenuta d’acconto, cessione diritti d’autore, ecc.) deve necessariamente comunicare all’Istituto le modalità con cui svolge la professione.
Riconoscimento dell’anzianità contributiva
Il versamento del contributo soggettivo comporta il riconoscimento di un’anzianità contributiva pari ad un anno, ove il suo importo - compreso l’eventuale contributo aggiuntivo - non risulti inferiore al 12% (ridotto al 6% per i titolari di trattamento pensionistico diretto) del reddito minimo per l’anno 2022 (pari a 16.243,00 euro).
Diversamente, in caso di un importo inferiore è attribuita una minore anzianità assicurativa (rapportata al predetto importo minimo) ed è riconosciuta, in ogni caso, un’anzianità pari ad almeno una mensilità.
NOTA BENE: Durante la procedura per la comunicazione reddituale saranno indicate le mensilità attribuite in ragione del reddito dichiarato e l’eventuale contributo aggiuntivo necessario per l’attribuzione di un’anzianità pari a 12 mesi. Si rammenta che il contributo aggiuntivo è facoltativo.
Versamento del contributo
Il versamento del contributo a saldo dovuto dovrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2023. In ogni caso il giornalista potrà richiedere la dilazione del versamento in tre rate mensili con scadenza rispettivamente il 31 ottobre 2023, il 30 novembre 2023 e il 31 dicembre 2023.
Le scadenze di pagamento che cadono in un giorno festivo slittano automaticamente al primo giorno feriale successivo.
Entro il 30 settembre 2023, previa autenticazione con SPID, i giornalisti devono presentare la comunicazione reddituale esclusivamente in via telematica al sito dell’INPGI.
La piattaforma è disponibile dalle ore 08:00 fino alle ore 20:00.
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