Indici sintetici di affidabilità Individuate le prime attività economiche

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Indici sintetici di affidabilità Individuate le prime attività economiche

L’Agenzia delle Entrate ha reso noti, con provvedimento  prot. 191552 del 22 settembre 2017, i primi Indici sintetici di affidabilità (Isa) in sostituzione degli studi di settore a partire dal 2018. Infatti, viene affermato che gli indici sintetici di affidabilità fiscale sono applicati a partire dal periodo d’imposta 2017, a seguito di approvazione con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze.

Il provvedimento, emanato ai sensi dell’articolo 9-bis, comma 2, del DL n. 50/2017, convertito con legge n. 96/2017, contiene nell’allegato 1 l’indicazione delle attività economiche per le quali saranno elaborati gli indici sintetici di affidabilità fiscale.

La sostituzione degli studi di settore con gli Isa è stata studiata per istituire un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti cosicché imprese e professionisti possano avere un riscontro trasparente della correttezza dei propri comportamenti fiscali attraverso una nuova metodologia statistico-economica che stabilirà il grado (scala da 1 a 10) di affidabilità/compliance.

Coloro che raggiungono la scala più alta di affidabilità beneficiano di alcuni vantaggi quali l’esonero dall'apposizione dei visti di conformità per la compensazione di crediti o rimborsi Iva entro un certo importo; l’esclusione dall'applicazione della disciplina delle società non operative; l’esclusione dagli accertamenti di tipo analitico – presuntivo e la limitazione dall’applicazione degli accertamenti basati sulla determinazione sintetica del reddito; l’anticipazione di almeno un anno dei termini di decadenza per l'attività di accertamento da parte degli uffici.

A differenza degli studi di settore, per i quali i tempi di revisione erano fissati a tre anni, per gli Isa si prevede una riduzione stabilendo che la revisione deve avvenire a due anni dalla prima applicazione o dall'ultima revisione.

I comparti interessati dagli Isa

I primi 70 Isa saranno destinati a circa 1,4 milioni di contribuenti e nello specifico:

  • 29 Indici sintetici di affidabilità saranno elaborati per il settore del commercio, quali commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici, articoli sportivi, giochi e commercio all’ingrosso di mobili:
  • 17 Isa riguarderanno il comparto dei servizi, come carrozzieri e meccanici, parrucchieri e barbieri, riparazione autoveicoli, motocicli e ciclomotori, ma anche intermediari immobiliari, ristorazione e villaggi turistici;
  • 15 Isa saranno diretti alle manifatture, quali la fabbricazione di articoli da viaggio, borse, la fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro, calzature, prodotti in gomma;
  • 9 nuovi Isa saranno dedicati ai professionisti.
Allegati Links Anche in
  • eDotto.com – Edicola 13 settembre 2017 - Ruffini alla Camera Dematerializzazione e nuovi Indicatori di affidabilità – Roberta Moscioni

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