Indennità una tantum, via libera alle domande
Pubblicato il 01 aprile 2020
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Semaforo verde per le domande volte a richiedere l’indennità una tantum, pari a 600 euro per il mese di marzo, in favore di professionisti e lavoratori autonomi. Infatti, come anticipato dal presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, dall’1 aprile 2020 è possibile inoltrare sul sito dell’INPS la predetta domanda. Non si tratta di un “click day” e le istanze possono essere inviate anche nei giorni successivi all’1 aprile 2020, collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato che compare sulla home page.
Ne dà notizia l’INPS, con il comunicato stampa del 31 marzo 2020, specificando che le istruzioni sui requisiti e le modalità di richiesta per ottenere l’indennità sono state esplicitate dall’INPS con la circolare n. 49 del 30 marzo 2020.
Indennità una tantum, chi può richiederla?
L’agevolazione economica è esentasse e possono richiederla:
- i liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio 2020;
- i lavoratori con rapporto di co.co.co. attivo al 23 febbraio 2020;
- i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO;
- i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
- i lavoratori del settore agricolo purché abbiano svolto nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo;
- i lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, corrispondenti a un reddito non superiore a 50.000 euro.
Indennità una tantum, come fare domanda?
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica, avvalendosi di una delle seguenti modalità:
- online, cliccando sul banner dedicato presente sulla home page;
- Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell'utenza chiamante);
- Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Congedo Coronavirus, domanda online
Via libera anche al congedo Coronavirus dall’1 aprile 2020. Le richieste possono riguardare anche periodi antecedenti la data della domanda, purché non siano anteriori al 5 marzo 2020. Le modalità di richiesta sono quelle appena descritte, con l’unica differenza che per quest’ultima agevolazione serve obbligatoriamente un PIN dispositivo.
- edotto.com – Edicola del 20 marzo 2020 - Coronavirus. Indennità 600 euro al via. Decreto iscritti alle Casse – Bonaddio
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