Incentivi all'assunzione di giovani: le nuove misure del Governo

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Decreto Lavoro e non solo per il rilancio dell'occupazione giovanile, in particolare dei NEET. In arrivo infatti nuove iniziative finanziabili con più della metà delle risorse messe in campo dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027, cofinanziato dall'Unione europea, per interventi di politica attiva a favore dei giovani. Ad annunciarlo è stata la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, nel corso del question time svoltosi alla Camera nella seduta del 10 maggio 2023.

L'interrogazione a risposta immediata n. 3-00387 presentata, in Assemblea, fornisce l'occasione per fare il punto sulle iniziative che il Governo ha messo in atto (o intende, nel prossimo futuro, mettere in atto) contro la disoccupazione giovanile e a favore delle imprese che assumono giovani.

NEET e occupazione giovanile

Il report Istat relativo a occupati e disoccupati, pubblicato il 3 maggio 2023, ha registrato, nel mese di marzo 2023, un aumento degli occupati rispetto al mese precedente e una corrispondente diminuzione del tasso di disoccupazione;

Tale tendenza positiva ha, seppur timidamente, interessato anche gli inattivi, i cd. NEET ovvero i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non frequentano alcuna scuola e non sono impiegati in uno stage o in un tirocinio.

Confrontando il primo trimestre del 2023 con l'ultimo trimestre del 2022, si rileva infatti una diminuzione degli inattivi intorno all'1% seppure, come emerge dai dati pubblicati dall'Istat nel Rapporto sul benessere equo e sostenibile 2022, la percentuale di NEET in Italia resta piuttosto alta, attestandosi intorno al 19%, con il primato delle regioni del Mezzogiorno.

Decreto Lavoro: incentivo economico per l'assunzione di NEET

La Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha innanzitutto ricordato il recente intervento normativo a sostegno dell'occupazione giovanile, inserito nel decreto Lavoro, che consente di utilizzare e riprogrammare, per il 2023 e per il 2024, oltre 800 milioni di euro di fondi europei.

Si ricorda che l'articolo 27 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 introduce un vantaggioso incentivo economico ai datori di lavoro privati che assumono, nel periodo dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, giovani che non hanno compiuto 30 anni di età alla data dell’assunzione, non lavorano e non sono inseriti in corsi di studi o di formazione (“NEET”) e sono registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.

Di seguito, si fornisce la scheda operativa dell'incentivo NEET 2023.

Datori di lavoro beneficiari	Datori di lavoro privati
Evento agevolato	Nuove assunzioni effettuate dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023
Rapporti di lavoro agevolati	Contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione Contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere
Rapporti di lavoro non agevolati	Rapporti di lavoro domestico
Misura e durata	Incentivo, per un periodo di 12 mesi, nella misura, per ogni lavoratore NEET assunto, del: 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali erogata; 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali erogata, se cumulato con altri esoneri contributivi e riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Cumulo	Cumulabile con l’esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di cui all'articolo 1, comma 297, della legge di Bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197) e con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
Domanda	Domanda di autorizzazione alla fruizione da trasmettere, in via telematica, all'INPS (si attendono, al riguardo, le specifiche istruzioni dell'Istituto)
Iter di autorizzazione	Entro 5 giorni dalla trasmissione della domanda l'INPS comunica al datore di lavoro la sussistenza di una effettiva disponibilità di risorse per l’accesso all’incentivo. In favore del datore di lavoro ammesso all'incentivo è operata una riserva di somme pari all’ammontare previsto dell’incentivo spettante. Al datore di lavoro è assegnato un termine perentorio di 7 giorni per provvedere alla stipula del contratto di lavoro. Nei successivi 7 giorni il datore di lavoro comunica all’INPS, sempre in via telematica, l’avvenuta stipula del contratto. Il mancato rispetto dei predetti termini perentori comporta la decadenza dalla riserva di somme operata in favore del datore di lavoro. L’incentivo è riconosciuto dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande cui abbia fatto seguito l’effettiva stipula del contratto che dà titolo all’incentivo. In caso di insufficienza delle risorse, l’INPS non prende più in considerazione altre domande.
Fruizione	In Uniemens

Per una panoramica sui nuovi bonus per i datori di lavoro, leggi anche: Decreto lavoro con un pieno di bonus per i datori di lavoro

Altre iniziative in atto

La Ministra del Lavoro, Calderone, ha poi annunciato nuove iniziative in atto a sostegno dell'occupazione giovanile.

Circa 2,8 miliardi di euro della dotazione finanziaria complessiva (ammontante a circa 5 miliardi di euro) del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 saranno destinati alla creazione di posti di lavoro sia di natura dipendente che autonoma, con l'obiettivo a lungo termine di ridurre il tasso di NEET al 9%.

Infine, la Ministra segnala anche l'adesione all'iniziativa della Commissione europea ALMA, con percorsi di mobilità transnazionale orientati all'inclusività socio-lavorativa rivolti ai giovani più svantaggiati tra i 18 e i 30 anni e che sarà attuato tramite percorsi indirizzati prioritariamente a coloro che presentino specifiche fragilità: disoccupati di lunga durata con scarsi risultati scolastici, con competenze professionali insufficienti, provenienti da contesti migratori o con disabilità.