Inail, dopo il quindicennio si ha una nuova malattia
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 28 gennaio 2014
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L'Inail, con la circolare n. 5 del 21 gennaio 2014, recepisce le disposizioni della sentenza n. 46 del 12 febbraio 2010 della Corte Costituzionale e fornisce istruzioni operative in merito all'esposizione a rischio patogeno dopo un quindicennio, termine fissato dal TU Inail per la revisione delle rendite.
L'Istituto stabilisce che la denuncia di un aggravamento avvenuta dopo la scadenza di un quindicennio deve essere considerata come nuova malattia, pur dovendo ricorrere anche la continuazione, oltre la data di decorrenza della rendita già costituita, dell'esposizione all'agente patogeno causa dell'originaria patologia professionale.
Nell'analisi della fattispecie riguardante la variazione delle condizioni fisiche del titolare di rendita intervenuta oltre la scadenza dell'ultimo termine revisionale si precisa che la domanda dovrà essere trattata come una nuova malattia. Si potrà accogliere la domanda nel caso in cui sia accertato che i relativi postumi si siano verificati dopo la scadenza del quindicennio e “siano riconducibili al protrarsi dell'esposizione a rischio oltre la data di decorrenza dell'originaria rendita”.
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