Imputazione in bilancio della voce “impianti e macchinari”
Pubblicato il 08 marzo 2010
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La corretta contabilizzazione in bilancio della voce “macchinari” è di fondamentale importanza dal momento che questa voce incide direttamente sia nel calcolo dell’imputazione degli ammortamenti sia per determinare l’eventuale quota di agevolazione Tremonti-ter da applicare nel caso in cui si tratti di macchinari nuovi, che rientrano nella classificazione 28 Ateco.
Di conseguenza, molta attenzione deve essere fatta nel momento in cui si iscrive e si calcola il costo del bene da ammortizzare. A tal proposito, si ricorda che:
- il bene da ammortizzare si iscrive in bilancio nel momento in cui il costo è sostenuto, secondo regole di competenza civilistica e fiscale, non rileva il fatto che lo stesso sia anche entrato in funzione entro la fine della chiusura dell’esercizio;
- nel caso di beni mobili acquistati si prende in considerazione la data di consegna o spedizione o, se successiva, la data in cui si trasferisce la proprietà del bene;
- nel caso di acquisto di bene “complesso”, consegnato in più parti frazionate, si considera la data di sostenimento del costo dell’intera opera, cioè la data dell’ultima consegna con cui si adempiono tutte le obbligazioni contrattuali. A fine anno, se il bene non è stato consegnato per intero, il costo va imputato per intero all’anno successivo, sia per quanto riguarda l’iscrizione in bilancio che per il beneficio dell’agevolazione Tremonti-ter;
- nel caso di acquisto di più macchinari, oggetto di distinte consegne a prezzi differenti, l’acquisto si considera perfezionato alla data delle singole consegne anche se il macchinario verrà attivano nell’anno successivo.
Per tali ragioni, l’iscrizione in bilancio del valore dell’impianto da ammortizzare richiede molta cura e impone di tenere in considerazione anche altri componenti come, per esempio, il costo degli oneri accessori di diretta imputazione, quali le spese di trasporto, installazione e collaudo, che entrano direttamente nel costo del bene anche se l’azione di installazione/collaudo è eseguita da persona diversa da chi rende il macchinario. Infine, si deve ricordare che se il macchinario viene apportato mediante conferimento d’azienda, il valore da contabilizzare discenderà dalla relazione di stima, mentre il costo che viene riconosciuto fiscalmente ai singoli elementi attivi e passivi è lo stesso che esisteva in capo alla società conferente.
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