Imprese avicole: contributo per danni da influenza aviaria
Pubblicato il 07 settembre 2022
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Previsti ristori per gli imprenditori avicoli che sono stati colpiti dalle misure di contenimento dell'epidemia di influenza aviaria. Il ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con decreto del 12 maggio 2022 (in G.U. n. 208 del 6 settembre), stanzia risorse per 30 milioni di euro (anno 2022) per aiutare le aziende avicole che hanno subito danni indiretti dall'applicazione dei provvedimenti sanitari attivati per l'adozione di misure di prevenzione, eradicazione e contenimento dell'epidemia di influenza aviaria, nel periodo 23 ottobre 2021 - 31 dicembre 2021.
L’aiuto è diretto alle aziende di produzione agricola primaria e della trasformazione delle seguenti categorie merceologiche:
a) pollo;
b) faraona;
c) anatra;
d) oca;
e) gallina ovaiola;
f) pollastra;
g) cappone;
h) pulcino delle specie elencate;
i) tacchino;
j) uova da consumo e da cova del genere «Gallus» e «Meleagris»;
k) specie minori (quaglie, fagiani, piccioni e starne).
Le aziende possono vedersi riconosciuto fino ad un massimo del 25 per cento del danno totale subito, calcolato, per ciascuna fattispecie, in base agli importi unitari definiti nella tabella del decreto.
Per gli allevatori delle specie minori il massimo ottenibile è del 100%.
Le richieste di contributo dovranno essere presentate, presso l’Organismo pagatore competente territorialmente, in base alla sede legale dell’impresa, entro il 20 settembre 2022, con modalità stabilite da ciascun Organismo pagatore.
Gli Organismi pagatori, previa istruttoria, provvedono ad effettuare il pagamento spettante a ciascun richiedente avente diritto entro il 31 dicembre 2022.
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