Il ruolo del presidente dell'assemblea delle Spa
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 28 aprile 2011
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Lo Studio di Impresa n. 70-2009/I, approvato dalla Commissione studi d'impresa del Consiglio Nazionale del Notariato lo scorso 16 marzo 2011, ha affrontato il tema “Il presidente dell'assemblea”.
In particolare, viene chiarito il ruolo di questo organo dell'assemblea delle S.p.a. il quale – ricordano i notai - è tenuto alla verifica della regolarità della costituzione dell'assise, a regolare il suo svolgimento, ad accertare l'identità, la legittimazione dei presenti, i risultati delle votazioni. Proprio per l'attività dallo stesso posta in essere, il presidente dell'assemblea costituisce - a detta del notariato - un vero e proprio “anello essenziale dell'intero procedimento assembleare”.
Per quel che riguarda i poteri associati a questa figura, il notariato sottolinea che il Presidente, anche se rappresenta un organo dell'assemblea, ha comunque competenze proprie. Inoltre, tra tutti i poteri che gli spettano in quanto atti alla direzione dell'assemblea è ricompreso anche quello di escludere il voto al socio o quello di invertire la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno al fine di un più proficuo svolgimento degli stessi. Egli può anche rifiutare di mettere ai voti una proposta qualora la ritenga identica, o opposta, ad altra già approvata o respinta.
- ItaliaOggi, p. 21 – Il presidente limita il voto del socio – De Angelis, Feriozzi
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