Il modello 770 del curatore raddoppia
Pubblicato il 03 febbraio 2007
Condividi l'articolo:
L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 18 del 2 febbraio 2007, tra i vari chiarimenti offerti, informa che oltre al modello 770 relativo all’anno in cui è intervenuta la dichiarazione di fallimento, il curatore, in qualità di “rappresentante firmatario”, deve inviare online all’Agenzia anche quello dell’anno precedente. È precisato, inoltre, che anche i compensi erogati all’Istituto vendite giudiziarie per le operazioni di vendita di beni compresi nel fallimento devono essere assoggettati a ritenuta d’acconto da parte del curatore. Infatti, dal 4 luglio 2006, i curatori fallimentari e i commissari liquidatori sono elencati tra i sostituti d’imposta obbligati alle ritenute alla fonte.
- ItaliaOggi, p. 43 – Fallimenti e fisco, obblighi allargati per i curatori – Pollio
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: