Il Governo accelera sul processo telematico

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E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre, il Decreto legge n. 193 del 29 dicembre 2009 con il quale il Governo intende accelerare l'applicazione del processo telematico.

Col provvedimento, viene reso obbligatorio, anche nel processo penale, l'utilizzo, per le comunicazioni, della posta elettronica certificata (Pec). L'unica eccezione riguarda le sole comunicazioni rivolte all’indagato o all’imputato, per una maggiore garanzia. L'obbligo scatterà, di fatto, a seguito della verifica, da parte del ministero della Giustizia, della funzionalità dei singoli uffici giudiziari. A seguito della verifica della funzionalità dei singoli uffici giudiziari, le comunicazioni via e-mail verranno, quindi, rese obbligatorie. Entro 60 giorni dalla sua conversione, il Decreto impone l’adozione di nuovi regolamenti per il processo telematico sia nel settore civile che in quello penale. Nel testo vengono altresì introdotte delle misure che incentivano l’impiego delle nuove tecnologie informatiche per ridurre l’uso del supporto cartaceo ai fini del rilascio delle copie. Nuova anche una norma nel codice di procedura civile che consente di provvedere alla notifica degli atti processuali mediante la posta elettronica certificata, nonché la possibilità di utilizzare, per il pagamento di tutte le somme dovute nel processo, anche i mezzi moderni effettuando tutte le operazioni dallo studio del professionista, senza che sia necessario accedere agli uffici giudiziari.
Anche in
  • ItaliaOggi, p. 30 – La giustizia digitale ai blocchi - Ciccia

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