Il disastro ambientale legittima il danno morale

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La Cassazione, con sentenza n. 11059 del 13 maggio scorso, ha riconosciuto il risarcimento per danno morale ad un'ottantina di cittadini residenti nei pressi dell'impianto di Seveso dal quale era fuoriuscita una nube tossica da diossina. I giudici di legittimità, in particolare, hanno ritenuto dovesse essere risarcito come danno morale il patema d'animo e l'ansia vissuta dai cittadini preoccupati per le ripercussioni alla propria salute a seguito del disastro ambientale. Tale tipo di risarcimento, precisa la Corte, può essere legittimamente provato per presunzioni essendo sufficiente la rilevante probabilità del determinarsi del patema d'animo.
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