Il cuneo fiscale dribbla l’Europa

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Per evitare di cagionare un danno alla generalità dei contribuenti Irap beneficiari delle deduzioni previste, il Governo ha adottato un provvedimento d’urgenza che garantisce l’immediato acquisto dell’efficacia della disciplina relativa al cuneo. Dunque, affinché il provvedimento venga adottato prima della scadenza del termine per il pagamento del primo acconto Irap (18 giugno), il Governo con il decreto legge n. 67 del 28 maggio soppresso la necessità dell’autorizzazione della Commissione europea, prevista dal comma 267 dell’articolo 1 della Legge Finanziaria. Inoltre, nonostante le perplessità manifestate dalla Commissione europea in merito alla compatibilità della misura fiscale con le regole in materia di aiuti di Stato, il Governo ha deciso comunque di estendere la misura alle imprese operanti nei settori bancario, assicurativo e finanziario, provvedendo alla copertura finanziaria legata a questa estensione. Questa scelta di estendere l’applicazione della misura ai settori inizialmente esclusi, eliminando così il carattere selettivo della misura, tende a far uscire la misura dal campo di applicazione dell’articolo 87, n. 1 del Trattato Ce e, pertanto, dai vincoli imposti dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato. In pratica il cuneo fiscale viene trasformato da aiuto a misura fiscale generale.

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  • ItaliaOggi7, p. 21 – Il cuneo fiscale dribbla l’Europa - Vuillermoz

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