Il codice della strada punisce chi sporca

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Il disegno di legge sulla sicurezza, definitivamente approvato la scorsa settimana attende, per la sua piena operatività, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento costituisce uno dei quattro tasselli - accanto ai decreti legge n. 11/09 sullo stalking, e n. 92/08 con misure sull'immigrazione clandestina - del pacchetto sicurezza predisposto dall'inizio della legislatura. Ampia parte delle modifiche introdotte è destinata ad una stretta sulla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, al superamento dei limiti di velocità, fino al mancato rispetto del semaforo rosso. Prevista l'introduzione dell'aggravante notturna. In base alla nuove previsioni è punito con una sanzione da 500 a mille euro chi lancia rifiuti o oggetti dai vicoli in movimento. Inoltre, il nuovo art. 219-bis del Codice della strada, estende, di fatto, il regime del ritiro della patente anche ai ciclisti indisciplinati.

Con riferimento all'ordine pubblico, il nuovo articolo 314 -bis del codice penale reintroduce il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, misura che risultava abrogata da ben dieci anni. Per la rilevanza di tale fattispecie occorrerà che l'offesa - oltre ad essere tale da sminuire l'onore e il decoro del pubblico ufficiale - avvenga in un luogo pubblico, in presenza di più persone, mentre l'offeso eserciti le proprie funzioni. Il risarcimento del danno determinerà l'estinzione del reato.

Tra gli obiettivi del pacchetto sicurezza si segnala anche una stratta sui commerci abusivi. In primo luogo, le nuove disposizioni forniscono, in materia di indebita occupazione di suolo pubblico, nuovi poteri a sindaci e prefetti: nel dettaglio, sarà possibile ordinare la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi fino all'ordine di chiusura dell'esercizio. In secondo luogo, viene introdotta anche una responsabilità penale in capo al debitore o all'amministratore, direttore generale o liquidatore di una società debitrice che, invitata dall'ufficiale giudiziario a indicare i beni o crediti pignorabili, ometta di rispondere nel termine di 15 giorni o effettui una falsa dichiarazione.
Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 9 – Il codice della strada punisce chi sporca – Candidi
  • ItaliaOggi, p. 4 – Giro di vite sui commerci abusivi – Ciccia
  • Il Sole 24 Ore, p. 9 – Torna l'oltraggio a pubblico ufficiale – S. Sc.
  • ItaliaOggi, p. 1 – Bisogno di sicurezza - Longoni
  • Il Sole 24 Ore, p. 9 – Sulle multe al buio spuntano i decimali – Scotti

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