Ici anche sugli immobili sequestrati

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Ici anche sugli immobili sequestrati

Il contribuente che ha visto notificarsi il sequestro giudiziario di un immobile di cui è titolare è tenuto a pagare l'Ici anche se non ha più la disponibilità del bene. L'imposta comunale deve, infatti, essere pagata fino all'emanazione del decreto di confisca dell'immobile.

Questo il principio sancito dalla Corte di cassazione nella sentenza n. 22216/2015.

Con il sequestro si perde la titolarità dei beni ai fini del possesso della soggettività passiva?

Secondo i Supremi giudici “il sequestro non comporta, al contrario della confisca, la perdita della titolarità dei beni ad esso sottoposti”. Inoltre, prosegue la sentenza, “fino al sopravvenire del decreto di confisca deve intendersi sussistente il requisito del possesso quanto alla soggettività passiva ai fini Ici”.

Lo stesso principio vale anche nel caso dell'Imu; nella pronuncia con riferimento all'Imposta municipale viene richiamato l'articolo 3 della disciplina Ici e affermato che esso vale anche per l'Imu, per cui per il riconoscimento della soggettività passiva è richiesta la titolarità del bene.

L'Ici e l'Imu sono dovute dai contribuenti per anni solari, proporzionalmente alla quota di possesso, di diritto, dell'immobile e in relazione ai mesi dell'anno per i quali il bene è stato posseduto. Inoltre, la prova della proprietà o della titolarità dell'immobile non è data dalle iscrizioni catastali, ma dalle risultanze dei registri immobiliari.

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