Guida con alcol e droghe: stretta in arrivo
Pubblicato il 28 giugno 2023
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Stretta per la guida con alcol e sostanze stupefacenti, introduzione dell'alcolock, novità in tema di sospensione della patente, contrassegno di riconoscimento e assicurazione per i monopattini elettrici, divieto di guida esteso per i neopatentati.
Sono alcune delle novità contenute nel disegno di legge di modifica del Codice della strada, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei ministri, nel corso della seduta del 27 giugno 2023.
Il testo - che oltre a interventi in materia di sicurezza stradale contiene anche una delega per la revisione del Codice - ha come obiettivo quello di migliorare la sicurezza stradale, nel rispetto delle esigenze di mobilità dei cittadini e della salvaguardia della vita umana e dell’ambiente, con previsione di un sistema sanzionatorio equo ed efficace.
E' quanto si legge nel comunicato stampa di fine seduta del Governo.
Alcolock e guida in stato di ebbrezza
Tra le principali misure, l'intervento introduce modifiche in materia di guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda la guida sotto l'influenza dell'alcol si dispone:
- l'apposizione di un codice sulla patente del conducente che sia stato condannato per guida con tasso alcolemico superiore a 0,5, in presenza del quale viene prescritto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida, con sottoposizione, altresì, della patente di guida a revisione con visita medica;
- l’aumento di un terzo delle sanzioni previste per la guida in stato di ebbrezza nei confronti del conducente sulla cui patente sia stato apposto il codice appena menzionato, con raddoppio, inoltre, delle sanzioni in caso di alterazione, manomissione o rimozione dei sigilli del dispositivo alcolock;
- l’utilizzo del cosiddetto alcolock, il dispositivo da installare sui veicoli in uso ai soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza, che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.
Guida con droghe: ritiro patente dopo test rapido
Con riferimento alla guida dopo l’assunzione di droghe, la riforma prevede, in primo luogo, l'eliminazione della necessità che il soggetto sia colto in “stato di alterazione psico-fisica”: basterà, per il perfezionamento del reato, che un soggetto si metta alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, pur non essendo in stato di alterazione.
Si prevede, altresì, che gli organi di polizia stradale:
- se vi sia fondato motivo di ritenere che il conducente sottoposto a controllo si trovi sotto l’effetto di droghe o quando i test rapidi abbiano dato esito positivo, possano effettuare, direttamente sul luogo del controllo stradale, un prelievo di liquido salivare (accertamento, questo, sempre dovuto in caso di sinistro);
- in caso di test preliminari con esito positivo e in attesa dell’esito degli esami di secondo livello o se non sia possibile procedere a tali ultimi esami, impediscano al conducente di continuare a guidare, ritirandogli la patente all’istante ed impendendogli di disporre del veicolo.
Sospensione patente in funzione dei punti
L'intervento introduce modifiche anche per quanto riguarda le regole sulla sospensione della patente di guida.
Si prevede, così:
- l'aumento delle ipotesi in cui tale sanzione può essere disposta, soprattutto quando il punteggio attributo alla patente posseduta sia inferiore a 20 punti;
- che la durata della sospensione (da 7 a 15 giorni a seconda dei casi) sia parametrata al numero di punti posseduti al momento dell’accertamento;
- che la sospensione consegua automaticamente dalla contestazione della violazione.
Monopattini elettrici: contrassegno, assicurazione e casco
Ulteriori novità riguardano l'introduzione di disposizioni in materia di micromobilità, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti di quelli tradizionali (scooter, skateboard, monopattini elettrici, biciclette).
Al fine di elevare gli standard di sicurezza, così, chi guida monopattini elettrici dovrà munirsi di:
- contrassegno di riconoscimento;
- copertura assicurativa per la responsabilità civile;
- casco protettivo (obbligo esteso anche ai maggiorenni).
I monopattini elettrici, inoltre, potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.
Tra le ulteriori misure, infine, si segnalano:
- l’estensione, per i neopatentati, del divieto di guida di veicoli superiori a una determinata potenza per i primi tre anni dal rilascio della patente di guida;
- il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni.
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