Guida cessione crediti: aggiornamento
Pubblicato il 01 febbraio 2024
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Con riferimento ad alcune spese per interventi edilizi possibili in Italia è stata prevista la facoltà di fruire, in alternativa alla detrazione, di uno sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati.
Oltre a ciò, viene consentito cedere ad altri soggetti il credito d’imposta spettante.
Tali operazioni necessitano di una comunicazione, consistente in un apposito modello, da inviare all’Agenzia delle Entrate. Per aiutare il contribuente ad effettuare tale adempimento, l’Agenzia ha messo in piedi un’apposita procedura web “Piattaforma Cessione Crediti”, le cui istruzioni di utilizzo sono contenute nella guida “La piattaforma “Cessione crediti”.
Dopo una revisione della guida avvenuta a novembre 2023, l’Agenzia il 26 gennaio 2024 ha diffuso una versione aggiornata dello strumento nella sezione “AgenziaInforma”.
Crediti utilizzabili tramite la piattaforma
La guida Cessione Crediti aggiornata a gennaio 2024 ricorda che mediante la piattaforma possono essere comunicate le cessioni:
- dei “bonus edilizi”, cioè i crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, bonus facciate, colonnine di ricarica, ristrutturazioni ed eliminazione delle barriere architettoniche) per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;
- del “Tax credit vacanze”, di cui sono titolari le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, a seguito dell’applicazione degli sconti ai propri clienti (articolo 176 del decreto-legge n. 34 del 2020);
- del credito d’imposta ACE (articolo 19, comma 3, del decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021).
Invece, è inibito l’uso della piattaforma per:
- i crediti relativi ai canoni dei contratti di locazione di botteghe, negozi e degli immobili ad uso non abitativo;
- il credito d’imposta per le spese di sanificazione e l’acquisto dei DPI;
- il credito d’imposta per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro;
- i crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).
Accesso alla piattaforma: modalità e funzioni
Vien ricordato che l’accesso è permesso dall’Area riservata tramite:
- Sistema pubblico di Identità Digitale (SPID),
- Carta di Identità elettronica (CIE),
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Nella piattaforma si trovano le seguenti funzioni:
1. Monitoraggio crediti
2. Cessione crediti
3. Accettazione crediti/sconti
4. Gestione F24
5. Ulteriore rateazione
6. Riduzione del credito
7. Lista movimenti.
Per ognuna di queste funzioni, la guida aggiornata riporta le istruzioni operative riguardanti le attività riferibili ai crediti d’imposta “tracciati” e quelle riguardanti le attività riferibili ai crediti d’imposta “non tracciati”.
Riduzione del credito
La funzione Riduzione del credito è utile per informare l’Agenzia che ci si vuole avvalere della facoltà di comunicare i crediti derivanti dai bonus edilizi (indicati nell’articolo 121, comma 3, del decreto legge n. 34/2020) non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo degli stessi.
La riduzione deve riferirsi all’intero importo di una o più rate annuali dei crediti derivanti dalle prime cessioni o dagli sconti in fattura relativi alle detrazioni per lavori edilizi.
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