Green pass: da ottobre obbligo per tutti i lavoratori? Si decide oggi in CDM
Pubblicato il 16 settembre 2021
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L’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro ci sarà. È quanto emerso dall’incontro tra il Premier Mario Draghi e i segretari generali di Cgil, Maurizio Landini, di Uil, Paolo Bombardieri e il segretario confederale di Cisl, Angelo Colombini, a cui hanno partecipato anche i Ministri Andrea Orlando, Roberto Speranza, Giancarlo Giorgetti e Renato Brunetta.
Alla riunione Draghi ha annunciato di voler estendere in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, l’obbligo della certificazione verde. Dunque, chiunque si rechi al lavoro – fabbrica, ufficio, cantiere od altro – dovrà esibire il Green pass.
L’obbligatorietà dovrebbe scattare circa tra un mese, per dare la possibilità a quanti non siano vaccinati di provvedere. È questo l’intento del Governo: spingere la platea di cittadini ancora sprovvisti di vaccino a farlo per raggiungere, a fine ottobre, la percentuale di immunizzati over 12 del 90%.
CDM in riunione:Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori
L’ufficialità dovrebbe arrivare oggi, 16 settembre 2021, quando si terrà il Consiglio dei Ministri, convocato alle ore 16.00. La riunione sarà preceduta da una cabina di regia.
Cosa succederà se il lavoratore è sprovvisto di certificazione? La conseguenza potrebbe essere quella vigente al momento per il settore della scuola: sospensione dal lavoro e della retribuzione. Esclusa qualsiasi ipotesi di licenziamento.
Ci sarà, poi, da affrontare il nodo controlli: come e chi li dovrà eseguire? Possibile l’utilizzo dell’App oggi impiegata per l’ingresso in palestra, al ristorante al chiuso o nei trasporti.
Sindacati: che il tampone sia gratuito per i lavoratori
Alla notizia dell’introduzione dell’obbligo di certificazione verde per tutti lavoratori, pubblici e privati, è arrivata la proposta dei sindacati di introdurre in via transitoria, finché dura lo stato d’emergenza, il tampone gratuito per tutti i lavoratori.
La richiesta non trova riscontro nei componenti del Governo: si obietta che il tampone gratuito avrebbe un effetto deterrente su coloro non intenzionati a vaccinarsi, sapendo di poter eseguire il tampone gratuitamente tutte le volte che necessita per entrare al lavoro. I sindacati hanno ribattuto che se si richiede il Green pass obbligatorio per accedere al lavoro, non è giusto che il costo sia sobbarcato dai lavoratori stessi.
È possibile che la questione possa essere oggetto di trattazione nel CDM di oggi.
Primo decreto Green pass: ok del Senato
Intanto sul primo DL Green pass – n. 105/2021 – il Senato ha dato l’approvazione alla questione di fiducia posta dal Governo, con 189 voti favorevoli, 32 contrari e due astensioni.
Il provvedimento, contenente anche la proroga fino al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza nazionale, ha previsto l’obbligo di Green pass per l’accesso ai ristoranti al chiuso, agli spettacoli, alle competizioni sportive, ai musei e mostre, piscine e palestre, sagre e fiere, convegni e congressi, ai centri termali e culturali, sale gioco e sale scommesse.
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