Governo e carburanti: bonus ai dipendenti per un anno

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Governo e carburanti: bonus ai dipendenti per un anno

Dopo il vertice del 10 gennaio, ieri si è tenuta un'altra riunione del Consiglio dei Ministri in cui sono state prese altre decisioni in materia di prezzi dei carburanti.

Decreto Trasparenza sui prezzi dei carburanti

Il Governo, il 10 gennaio 2023, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del Garante prezzi.

Nello specifico:

  • i distributori al pubblico di carburante dovranno obbligatoriamente comunicare, ogni giorno, il prezzo di vendita praticato;
  • il Ministero delle imprese pubblicherà il prezzo medio giornaliero nazionale. Tale prezzo deve essere esposto, con specifica evidenza, dai distributori insieme al prezzo da essi praticato;
  • le sanzioni amministrative, per la violazione dei suddetti obblighi, subiranno un aumento fino a prevedere la sospensione dell’attività per un periodo da sette a novanta giorni.

Inoltre, l’Antitrust rafforzerà i controlli per sorvegliare e reprimere sul nascere condotte speculative.

Non è arrivato, dunque, l’auspicato nuovo taglio delle accise sui carburanti che, si ricorda, ha permesso fino al 31 dicembre scorso di beneficiare di prezzi della materia in argomento più bassi.

Contro l’adozione della misura c’è l’onerosità ed il fatto che coinvolge tutta la popolazione, anche coloro che non ne hanno bisogno.

Tali decisioni hanno scatenato l’agitazione degli esercenti impianti di carburanti che hanno annunciato uno sciopero per la fine di gennaio. Subito è giunta la reazione governativa che ha deciso di convocare un incontro con i sindacati del settore "per ascoltare le loro ragioni e confrontarle con le misure che il governo intende adottare e ha adottato".

Bonus carburante

Il 10 gennaio è stata disposta la reintroduzione del bonus carburante da 200 euro ai lavoratori dipendenti per il primo trimestre 2023, che sarà reso attuativo con un decreto del Ministro Giorgetti; ma il CDM del 12 gennaio ha allungato la portata del bonus a tutto il 2023.

Il valore del buono non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.

Prezzi benzine: occhio alle entrate statali

Ancora, al 12 gennaio, il Governo non è intenzionato a fissare una norma taglia-accise.

Tuttavia, viene ripristinata una norma del 2007 per la quale, in caso di aumenti del prezzo della benzina e quindi delle entrate Iva, il maggiore gettito andrà a ridurre le tasse sui carburanti.

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