Gli incassi online aprono alle imprese di servizi

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Con un provvedimento del 12 marzo, l’agenzia delle Entrate ha disposto che dal prossimo mese di giugno gli incassi delle grandi imprese di servizi potranno essere inviati telematicamente al Fisco. La trasmissione telematica dei corrispettivi, finora appannaggio esclusivo delle imprese della grande distribuzione commerciale, viene riconosciuta a tutte le imprese di servizi, con la precisazione che la trasmissione deve avvenire distintamente per ciascun punto vendita e per giornata e deve essere effettuata anche nel giorno in cui non c’è corrispettivo. Per grande dimensione si intendono imprese con una superficie superiore a 150 metri quadri nei Comuni con meno di 10mila abitanti o superiore a 250 metri quadri nei Comuni con più di 10mila abitanti. Le altre imprese, che non raggiungono tali dimensioni, devono continuare a certificare alle Entrate gli incassi con scontrino fiscale, ricevuta fiscale oppure fattura. Con lo stesso provvedimento, l’Agenzia indica il nuovo calendario delle comunicazioni ammesse alla trasmissione telematica, che non andranno più effettuate con cadenza settimanale, ma mensile e inviate al Fisco non più entro il quinto giorno, ma entro il quindicesimo giorno lavorativo successivo alla scadenza del periodo di riferimento.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 32 – Corrispettivi telematici allargati - Ricca

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