Giustizia: Decreto legge approvato e già in vigore. Le misure
Pubblicato il 02 dicembre 2024
In questo articolo:
- DL Giustizia: approvato e già in vigore
- Differimento elezione Consigli giudiziari
- Correttivo al Codice della crisi d’impresa: atti compiuti salvi
- Riforme organizzative nel settore giudiziario
- Tutela delle vittime di violenza di genere e atti persecutori
- Le misure espunte
- Tabella di sintesi delle novità
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Differita ad aprile 2025 l'elezione dei Consigli giudiziari, salve le attività e i provvedimenti adottati nell'ambito delle procedure del Codice della crisi prima dell’entrata in vigore del correttivo, verifica della fattibilità operativa dei braccialetti elettronici nei casi di violenza di genere, deroga temporanea al limite di permanenza per i magistrati nei procedimenti familiari, riduzione a un anno dell'assegnazione dei giudici onorari di pace all'ufficio del processo.
DL Giustizia: approvato e già in vigore
Sono alcune delle novità contenute nel Decreto legge n. 178 del 29 novembre 2024, cosiddetto Decreto Giustizia, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta tenuta in pari data.
Il Decreto legge è stato immediatamente pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 280 del 29 novembre 2024, ed è entrato in vigore il 30 novembre 2024.
Ma veniamo alle principali novità introdotte.
Differimento elezione Consigli giudiziari
Tra le misure approvate, come anticipato, figura la proroga di quattro mesi del termine per le elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione, con il rinvio delle elezioni inizialmente previste per il 2024 al mese di aprile 2025.
L'obiettivo è quello di riallineare la data delle elezioni per il rinnovo alle disposizioni previste dall'articolo 1, comma 1, del Decreto legislativo n. 35/2008.
Correttivo al Codice della crisi d’impresa: atti compiuti salvi
Ulteriore intervento è stato messo a punto per chiarire la portata delle disposizioni transitorie dettate per il correttivo al Codice della crisi di insolvenza, al fine di evitare interpretazioni che possano comportare un prolungamento dei tempi di risoluzione delle crisi e delle situazioni di insolvenza.
L'art. 8 del Decreto legge introduce, a tal fine, una norma di interpretazione autentica dell'art. 56 del Decreto correttivo (Decreto legislativo n. 136/2024) che fa salva tutta l’attività compiuta prima della data di entrata in vigore del correttivo medesimo (28 settembre 2024).
Segnatamente, si prevede che l'articolo 56, comma 4, del decreto deve essere interpretato nel senso che le disposizioni introdotte si applicano alle varie procedure pendenti, senza necessità di rinnovo, modifica o integrazione degli atti compiuti prima del 28 settembre, data di entrata in vigore del decreto. Inoltre, si prevede che sono fatti salvi i provvedimenti adottati.
Riforme organizzative nel settore giudiziario
Per quanto riguarda l'organizzazione del settore giudiziario, il provvedimento, oltre a prorogare i termini per le elezioni dei consigli giudiziari, modifica la disciplina per l'attribuzione degli incarichi direttivi nei tribunali.
Incarichi direttivi
Si prevede, in particolare, che i magistrati che aspirano a tali ruoli devono ora assicurare, alla data della vacanza del posto messo a concorso, almeno due anni di servizio prima della data di collocamento a riposo, con riduzione del precedente requisito di quattro anni.
Inoltre, l'obbligo di frequenza dei corsi di formazione per i magistrati con nuovi incarichi direttivi viene differito a dopo il conferimento dell'incarico, al fine di velocizzare le procedure di nomina.
Magistrati in ambito familiare
Particolare attenzione è rivolta ai magistrati che lavorano in ambito familiare: per favorire una transizione agevole verso il nuovo tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia, è prevista una deroga temporanea ai limiti di permanenza negli incarichi.
Giudici onorari di pace
La gestione dei giudici onorari di pace subisce una modifica, con una riduzione del periodo di assegnazione all'ufficio del processo da due anni a uno, per consentire un impiego più rapido e concreto dei magistrati onorari.
Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria
Parallelamente, per affrontare l'emergenza carceraria, vengono ridefiniti i poteri del Commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria, rendendo l'intervento più efficace.
L’incarico del commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria viene inoltre prorogato fino al 31 dicembre 2026.
Altro intervento riguarda, a seguire, l'introduzione di misure per estendere la copertura INAIL ai soggetti impegnati in lavori di pubblica utilità.
Tutela delle vittime di violenza di genere e atti persecutori
Una delle principali novità introdotte dal Decreto legge riguarda il rafforzamento degli strumenti a tutela delle vittime di violenza di genere e di atti persecutori, con particolare attenzione all'uso del cosiddetto “braccialetto elettronico”.
Braccialetto elettronico con verifica di operatività concreta
La normativa chiarisce che, oltre alla fattibilità tecnica del dispositivo, la polizia giudiziaria deve valutare anche la sua operatività concreta.
Va verificata, ossia, l'efficacia dello strumento in relazione alle caratteristiche specifiche del caso, considerando aspetti come la copertura di rete, la qualità della connessione e le caratteristiche logistiche dei luoghi interessati.
Gli accertamenti devono essere trasmessi al giudice entro 48 ore, il quale potrà adottare misure cautelari più stringenti se l'utilizzo del dispositivo risultasse inidoneo.
Inoltre, in caso di violazione delle prescrizioni o di comportamenti che compromettono il funzionamento del dispositivo, il giudice potrà disporre la revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione con la custodia cautelare in carcere.
Le misure espunte
Da segnalare che, durante la definizione del testo del Decreto legge, sono state espunte, per mancato raggiungimento di un accordo nella maggioranza, le annunciate misure relative all'obbligo di astensione per i magistrati per ragioni di convenienza, il pacchetto normativo sulla cybersicurezza e le nuove forme di illecito disciplinare per i magistrati.
Tabella di sintesi delle novità
Area di intervento | Novità principali |
---|---|
Elezioni dei Consigli giudiziari | Differite ad aprile 2025 le elezioni inizialmente previste per il 2024 per riallineare la disciplina alle disposizioni normative esistenti. |
Codice della crisi d’impresa | Gli atti compiuti prima del 28 settembre 2024 (entrata in vigore del correttivo) sono fatti salvi, senza necessità di rinnovo, modifica o integrazione. |
Braccialetti elettronici | Introduzione della verifica della fattibilità operativa, considerando fattori come copertura di rete, connessione e caratteristiche dei luoghi. |
Magistrati in ambito familiare | Deroga temporanea ai limiti di permanenza per agevolare la transizione verso il nuovo tribunale delle persone, dei minorenni e della famiglia. |
Giudici onorari di pace | Riduzione a un anno del periodo di assegnazione all'ufficio del processo per consentire un impiego più rapido. |
Incarichi direttivi | Riduzione del requisito di servizio residuo da quattro a due anni per accedere agli incarichi direttivi; differimento della frequenza obbligatoria dei corsi. |
Edilizia penitenziaria | Proroga fino al 31 dicembre 2026 dell'incarico del Commissario straordinario e ridefinizione dei poteri. |
Tutela delle vittime | Rafforzamento delle misure contro la violenza di genere e gli atti persecutori, con possibilità di adottare misure cautelari più stringenti in caso di inadempienze. |
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