Gara per fornitura di farmaci alle Asl. Sì al “prezzo più basso”

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Gara per fornitura di farmaci alle Asl. Sì al “prezzo più basso”

La Regione, nel bandire una gara d’appalto per l'approvvigionamento di prodotti farmaceutici destinati alle Asl, ben può impiegare il criterio di aggiudicazione del minor prezzo, qualora si tratti di una fornitura con caratteristiche standardizzate, le cui condizioni siano definite dal mercato e già note in fase di predisposizione del bando.

E’ quanto enunciato dal Tar per la Sardegna, Sezione prima, respingendo il ricorso di una società concorrente, richiedente l’annullamento degli atti relativi alla procedura, indetta dalla Regione, di aggiudicazione di prodotti farmaceutici da destinare alle Aziende sanitarie regionali.

Fornitura standardizzata

L’amministrazione regionale, considerate le caratteristiche della fornitura, nell’esercizio della propria discrezionalità, ha nella specie ritenuto – correttamente, secondo il Tar - di privilegiare l’interesse ad un approvvigionamento al miglior prezzo. Peraltro la Regione, assolvendo l’onere motivazionale a suo carico, ha dato conto di come il farmaco de quo rispondesse alle caratteristiche di una fornitura standardizzata, ampiamente reperibile nel mercato e commercializzato dalle stesse società concorrenti alla gara. Inoltre, non va sottaciuto che il medicinale ha ottenuto l’autorizzazione Aifa per l’immissione in commercio e che, quindi, il suo utilizzo è considerato pienamente sicuro sotto ogni punto di vista, compresa la somministrazione.

Tutto quanto basta a giustificare – si legge nella sentenza n. 582 del 14 settembre 2017 – l’impiegato criterio di aggiudicazione del prezzo più basso.

 

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