Lavoratori svantaggiati, nuova funzionalità “Incentivabilità” dell'Anpal
Pubblicato il 11 giugno 2018
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L’Anpal, con comunicato dell’8 giugno 2018, ha reso noto che è attiva, nella sezione ad accesso riservato dei suoi servizi, la nuova funzionalità "Incentivabilità", che permette di verificare se un lavoratore risulti "svantaggiato", e se, quindi, all’azienda che intende assumerlo possano essere riconosciuti gli incentivi all'assunzione.
Ricorda l’Agenzia che sono incentivabili le assunzioni di persone che, nei sei mesi antecedenti alla data in cui si effettua la richiesta, non hanno avuto rapporti di lavoro subordinato, o che hanno avuto rapporti di lavoro conclusi e di durata non superiore a sei mesi (i periodi di lavoro intermittente, tirocinio e LSU non rientrano nel conteggio), oppure che hanno svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato da cui derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo escluso da imposizione.
La funzionalità restituisce le informazioni relative all'incentivabilità della persona verificando la presenza o meno di comunicazioni obbligatorie, ma non tiene conto di eventuali periodi di lavoro autonomo svolti.
Il servizio è a disposizione di:
- cittadini;
- Centri per l'impiego;
- operatori iscritti all'albo informatico delle Agenzie per il lavoro;
- soggetti iscritti all'Albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.
- eDotto.com – Edicola del 24 maggio 2018 – Incentivi per l’assunzione validi anche se il licenziato è poi reintegrato – Schiavone
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