Formare per assumere, il nuovo bando per la Regione Lombardia

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Formare per assumere, il nuovo bando per la Regione Lombardia

Via libera al nuovo bando per la Regione Lombardia Formare per Assumere”. Come specificato con il Decreto n. 9190 del 6 luglio 2021, a decorrere dal 26 luglio 2021, possono presentare domanda di contributo sul sito www.bandi.regione.lombardia.it i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego da almeno 30 giorni e contestualmente attuano, prima o dopo l’assunzione, un percorso di formazione per colmare il gap di competenze in ingresso.

Il bando è a sportello e prevede uno stanziamento di 15.000.000 euro, a seguito dell'incremento previsto dal Decreto 10775 del 4 agosto 2021.

Formare per assumere, gli obiettivi e campo di applicazione del bando

Con delibera n. 4922 del 21 giugno 2021, la Regione Lombardia ha approvato una nuova misura che ha l’obiettivo di ridurre i tempi di reimpiego e di inserimento attraverso l’adeguamento delle competenze dei lavoratori in fase di assunzione, sulla base delle esigenze delle aziende.

L’iniziativa denominata “Formare per assumere” è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia. Finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro e, ove richiesto, i costi di selezione del personale.

Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni.

Da notare, inoltre, che:

  • il beneficio è cumulabile con altre agevolazioni previste a livello nazionale per alcune categorie di lavoratori;
  • per poter accedere al contributo, l’azienda deve avere già assunto il destinatario e provvedere alla sua formazione, prima o dopo l’assunzione, avvalendosi di un operatore esterno.

Formare per assumere, voucher per la formazione

La misura prevede un voucher per la formazione, che costituisce parte integrante del contributo, oltre ad un voucher per i servizi di selezione del personale il cui utilizzo è opzionale.

Il voucher per la formazione è riconosciuto fino al valore massimo di 3.000 euro, a fronte del servizio fruito, da avviarsi a partire dalla pubblicazione del bando attuativo.

L’azienda può accedere anche ad un voucher fino a 500 euro per servizi esterni di ricerca e selezione del personale erogati da soggetti appartenenti all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi al lavoro.

Formare per assumere, erogazione della formazione

Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da:

  • un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi alla formazione;
  • una Università con sede in Lombardia;
  • una Fondazione ITS con sede in Lombardia.

È possibile l’ammissione al finanziamento di servizi formativi erogati da enti diversi esclusivamente se finalizzati all’acquisizione di patentini o certificazioni di competenze che verranno declinati nell’avviso.

Formare per assumere, bonus occupazionale

L’incentivo assunzionale è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro così differenziato:

  • lavoratori fino a 54 anni: 4.000 euro;
  • lavoratrici fino a 54 anni: 6.000 euro;
  • lavoratori over 55: 6.000 euro;
  • lavoratrici over 55: 8.000 euro.

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.

Formare per assumere, rapporti incentivati

Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi dal contributo i contratti di lavoro subordinato di tipo domestico, di somministrazione o di lavoro intermittente.

Non sono finanziabili richieste di contributo per assunzioni di lavoratori che siano già fruitori, nei sei mesi precedenti, di misure regionali di politica attiva (Dote Unica lavoro, Azioni di rete e Garanzia Giovani). Per tali misure, infatti sono già previste analoghe agevolazioni e tipologie di servizi, attraverso altre misure sia regionali che nazionali.

Si precisa che ai fini del riconoscimento del contributo, sono considerati validi i contratti di lavoro avviati a partire dal giorno 8 luglio 2021 (data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL). Allo stesso modo la formazione e l’eventuale servizio di ricerca e selezione devono essere stati erogati a partire da quella data.

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