Fondo Interessi ISMEA: contributi per interessi sui prestiti nel settore agricolo
Pubblicato il 19 dicembre 2024
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Il Fondo Interessi ISMEA è uno strumento di agevolazione economica rivolto alle organizzazioni di produttori riconosciute e ai relativi consorzi, nei seguenti settori:
- Settore olivicolo-oleario,
- Settore agrumicolo,
- Settore lattiero-caseario (comparto del latte ovino e caprino).
Il fondo è finalizzato a coprire, fino al 100%, l'onere degli interessi sostenuti nel corso del 2023 per i prestiti bancari a medio-lungo termine contratti da tali organizzazioni. È un aiuto diretto a ridurre i costi finanziari a carico di chi opera in settori strategici dell'agricoltura, incentivando la sostenibilità economica di queste produzioni.
La misura del Fondo Interessi ISMEA dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 5 milioni di euro per l'anno 2024 per ciascuno dei settori agricoli coinvolti. Tali risorse sono finalizzate a garantire la copertura, totale o parziale, dei costi sostenuti per gli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine dalle organizzazioni di produttori riconosciute e dai loro consorzi.
Finalità e requisiti di accesso al Fondo Interessi ISMEA
La dotazione finanziaria, così come le regole attuative e le modalità di concessione dei contributi destinati alla copertura dei costi sostenuti dalle organizzazioni di produttori riconosciute e dai loro consorzi per il pagamento degli interessi sui prestiti bancari contratti a medio e lungo termine per l'anno 2023, sono state definite dal DM Agricoltura del 18 ottobre 2024.
Come anticipato, il fondo copre, fino al 100%, i costi degli interessi sostenuti nel corso del 2023 su prestiti bancari contratti a medio e lungo termine, offrendo un importante supporto per la riduzione dei costi finanziari.
Possono accedere ai contributi:
- Organizzazioni di produttori riconosciute nei seguenti settori:
- Settore olivicolo-oleario
- Settore agrumicolo
- Settore lattiero-caseario, limitatamente al comparto del latte ovino e caprino.
- Consorzi di organizzazioni di produttori appartenenti agli stessi comparti produttivi.
Per accedere al Fondo Interessi, i beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere riconosciuti come organizzazione di produttori o consorzio di organizzazioni di produttori nei settori indicati;
- avere sostenuto costi per interessi relativi a prestiti bancari a medio e lungo termine contratti per esigenze aziendali nel corso dell’anno 2023;
- dimostrare la regolarità amministrativa e finanziaria, inclusa la conformità alle normative vigenti per la gestione e il riconoscimento delle organizzazioni di produttori.
Modalità di presentazione delle domande e sportello telematico
Trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, ISMEA ha attivato la piattaforma informatica per la presentazione delle domande, comunicandone l’attivazione al Ministero dell’Agricoltura. Successivamente, con un decreto specifico, è stato fissato il termine minimo (non inferiore a 15 giorni) per l’avvio della presentazione delle richieste di agevolazione.
In particolare, la compilazione e la presentazione delle domande potranno essere effettuate tramite il portale telematico ISMEA, a partire dalle ore 12.00 del 20 gennaio 2025 e fino alle ore 12.00 del 21 febbraio 2025. Lo sportello sarà operativo nei seguenti orari:
- primo giorno (20 gennaio): dalle 12.00 alle 18.00,
- ultimo giorno (21 febbraio): dalle 9.00 alle 12.00,
- nei giorni feriali intermedi (dal lunedì al venerdì): dalle 9.00 alle 18.00.
Accesso e compilazione delle domanda
I soggetti interessati devono accedere alla piattaforma previa registrazione, come previsto dall’articolo 3 del DM 18 ottobre 2024.
È necessario presentare la domanda completa, inclusa una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con riferimento a:
- il riconoscimento come organizzazione o consorzio di organizzazioni (ai sensi del Regolamento UE n. 2013/1308);
- iscrizione alla CCIAA;
- regolarità contributiva e di premi assicurativi (DURC);
- adempimenti verso l’Agenzia Entrate Riscossione;
- dichiarazione degli aiuti “de minimis” percepiti negli ultimi tre anni;
- conto corrente dedicato al versamento del contributo, con elenco dei soggetti legittimati a operare su di esso.
Tra la documentazione da allegare si menziona:
- visura rilasciata dalla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia (non antecedente a tre mesi dalla presentazione);
- piano di ammortamento del contratto di prestito;
- prova dell’importo degli interessi corrisposti nel 2023 sui prestiti contratti a medio o lungo termine.
Convalida e modifiche delle domande
Una volta compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante, la domanda deve essere convalidata. Una domanda convalidata non può essere modificata o integrata, ma potrà essere rimossa dal sistema durante l’intero periodo di presentazione.
NOTA BENE: Fino alla scadenza del termine di presentazione delle domande, ciascun soggetto ha la possibilità di annullare e ripresentare la propria istanza. In caso di invio di più domande dallo stesso soggetto, sarà considerata valida l’ultima registrata dalla piattaforma informatica entro il termine stabilito.
Ricevuta di presentazione
La piattaforma informatica rilascia una ricevuta che attesta la data e l’ora di presentazione della domanda, garantendo trasparenza e tracciabilità.
Queste modalità consentono un processo strutturato, chiaro e verificabile per l’accesso ai contributi previsti dal Fondo Interessi ISMEA.
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