Fondi Ue aperti ai professionisti
Pubblicato il 21 marzo 2016
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La Legge di Stabilità 2016 riconosce il diritto ai professionisti e alle partite Iva di poter accedere ai fondi strutturali europei stanziati da Bruxelles.
Già dal 2009 i lavoratori autonomi sono stati equiparati agli imprenditori grazie ad una serie di leggi regionali.
Ora, alla luce delle nuove disposizioni normative, le Regioni stanno elaborando una serie di strumenti per consentire anche ai professionisti e alle partire Iva di accedere ai finanziamenti europei.
Si tratta, per esempio, degli aiuti pensati per inserire i praticanti negli studi professionali, degli incentivi per il coworking e la formazione continua, degli aiuti per l'avvio di attività professionali e per acquistare attrezzature hight-tech e di misure per facilitare l'accesso al credito, grazie all'utilizzo delle risorse del Fondo sociale europeo e del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Fondo Fse e Fser in soccorso ai professionsiti
La programmazione Fse 2014-2020 prevede un’attenzione particolare ai professionisti e ai lavoratori autonomi. Tali fondi Fse sono stati stanziati appositamente per finanziare le misure formative per l’incremento delle competenze delle persone occupate.
Analogamente è stata prevista, a livello europeo, anche una politica di investimento regionale, finalizzata alla creazione di posti di lavoro, alla competitività tra imprese, alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile in tutte le regione della Ue.
Attualmente, le Regione stanno verificando le modalità di attuazione della legge di Stabilità nei bandi finanziati attraverso il Fesr.
Al momento, sono 9 le Regioni italiane che hanno consentito l'accesso alle risorse dei primi bandi per il Fse o il Fesr, in concorrenza con le piccole e medie imprese.
Ogni Regione ha un proprio piano con priorità e tempistiche diverse. Per cercare una linea di intervento comune è attesa in settimana una riunione della commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni, voluta anche dagli stessi professionisti. Questi ultimi, infatti, avvertono un'esigenza di coordinamento per facilitare il dialogo con le Regioni e non disperdere energie.
Il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, si dice pronto, a tal fine, a costruire un’agenzia dei professionisti per l’Europa, in collaborazione con l’Adepp.
Documento FNC sugli incentivi per i professionisti
Proprio “Agevolazioni ed incentivi per i liberi professionisti” è il tema del nuovo documento del 15 marzo 2016 pubblicato dalla Fondazione studi dei dottori commercialisti con lo scopo di informare i giovani, professionisti e tirocinanti, sulle varie agevolazioni e incentivi a cui potrebbero mirare per accrescere la loro professionalità.
Nel documento vengono, così, riportati i nuovi bandi pubblicati a livello nazionale e regionale a vantaggio dei liberi professionisti, oltre a quelli vecchi ancora aperti.
Tra le opportunità per i professionisti italiani vengono illustrate anche l'utilizzo del superammortamento introdotto dalla Legge n. 208/2015 ed il Selfemployment di garanzia Giovani, un fondo rotativo nazionale per finanziare iniziative di auto-impiego e di auto-imprenditorialità il cui target sono gli under-30.
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