Finanziaria, sconti ufficiali
Pubblicato il 31 dicembre 2008
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La Finanziaria 2009 è approdata in “Gazzetta Ufficiale”. La legge n. 203/2008 è stata pubblicata sul numero 303, Supplemento ordinario, giusto in tempo per divenire ufficiale a partire dal 1° gennaio. Solo una parte dei provvedimenti a sostengo dell’economia è stata inserita dall’Esecutivo nella manovra di fine anno, dato che numerosi interventi destinati a incidere sui conti del prossimo triennio sono stati anticipati la scorsa estate, con il decreto legge 112/08, e altre misure sono state veicolate al decreto anti crisi, il n. 185/2008. Inoltre, un cospicuo numero di interventi è contenuto nei cinque disegni di legge collegati alla Finanziaria, al momento in discussione in Parlamento. Quello che rimane nel testo della Finanziaria sono una serie di disposizioni che prorogano e, in alcuni casi, stabilizzano una serie di sconti fiscali. Si tratta, per esempio, di agevolazioni da tempo prorogate e ora, appunto, stabilizzate, come l’aliquota Irap all’1,9% per gli agricoltori, la detrazione al 19% dell’Irpef delle rette pagate per gli asili nido, lo sconto Irpef al 19% delle spese sostenute dai docenti per l’aggiornamento e la formazione o la detrazione degli abbonamenti ai trasporti pubblici. Inoltre, nella Manovra per il 2009 ha trovato posto anche l’estensione fino al 2011 dello sconto Irepf del 36% dell’Iva al 10% per la ristrutturazione degli immobili. La legge 203/2008 si occupa poi dei rinnovi dei contratti nel pubblico impiego, fissando al 3,2% il tetto degli aumenti e stanziando risorse aggiuntive per i rinnovi del biennio 2008/2009. Aumentano, inoltre, i fondi per concedere ammortizzatori sociali in deroga, mentre 20 milioni di euro sono destinati ai lavoratori di Alitalia. Infine, la Finanziaria 2009 fa saltare le sanzioni per gli enti locali che non hanno rispettato il patto di stabilità nel 2008, se hanno investito in infrastrutture.
In materia di agricoltura, è da segnalare che il dl 171/08, convertito nella legge n. 205/08 che è stata pubblicata sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 303 del 30 dicembre, prevede un credito d’imposta per gli investimenti in attività dirette a indurre gli operatori economici o i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto agricolo o agroalimentare di qualità, in altri Stati membri della Ue o in Paesi terzi. Il credito d’imposta è fissato nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati in eccedenza rispetto alla media degli analoghi investimenti realizzati nei tre periodi d’imposta precedenti.
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