Finanziamenti a Pmi vittime di mancati pagamenti

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Finanziamenti a Pmi vittime di mancati pagamenti

E’ stato pubblicato, in “Gazzetta Ufficiale” n. 290 del 13 dicembre, il decreto del MiSE avente la finalità di dare sostegno alle piccole e medie imprese potenzialmente in crisi a causa della mancata corresponsione di denaro da parte di altre aziende debitrici in quanto imputate per i delitti di estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta e false comunicazioni sociali.

A tale fine, presso il ministero dello Sviluppo economico è stato istituito il Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, con dotazione di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018.

Chi ne beneficia

I destinatari delle risorse del fondo sono le Pmi, iscritte nel registro delle imprese, che si trovino, alla data di presentazione della domanda, in una situazione di potenziale crisi di liquidità da imputare a mancati pagamenti  da  parte di  imprese  debitrici.  Per potenziale crisi di liquidità si intende la presenza di un rapporto non inferiore al venti per cento tra l'ammontare dei crediti non incassati nei confronti delle imprese debitrici e il totale dei “Crediti verso clienti”.

Tali soggetti non devono trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione e non devono essere sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi  stragiudiziali  o piani asseverati o ad accordi di ristrutturazione dei debiti .

In cosa consiste l’agevolazione

Il decreto del 17 ottobre 2016 specifica che il finanziamento concesso deve essere:

- di importo comunque non superiore a euro 500.000,00

- di importo non superiore alla somma dei crediti documentati  e non pagati vantati dalla Pmi beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda  e  non  superiore alle capacità di rimborso della stessa Pmi beneficiaria;

- con tasso d'interesse pari allo zero per cento;

- di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni;

- con caratteristiche  di credito privilegiato.

Per le domande attesa circolare

Una apposita circolare sarà emanata dal MiSE e conterrà la data, le modalità ed il modello di domanda per ottenere il  finanziamento.

 

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