Filiere agricole, pesca e acquacultura, domanda per accesso ai fondi
Pubblicato il 03 novembre 2021
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Via libera alla domanda telematica per l'accesso ai fondi destinati alle imprese del settore della pesca marittima e dell'acquacoltura, ivi incluse le imprese che svolgono l'attività di pesca professionale nelle acque interne, sia in forma autonoma che associata. Le istanze, infatti, dovranno pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 15 novembre 2021.
A prevederlo è il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 settembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 259 del 29 ottobre 2021, recante “i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura”.
Fondi filiere agricole, campo di applicazione
I soggetti interessati al beneficio sono le imprese della pesca e dell'acquacoltura che risultino stabilmente operative nel territorio italiano. Le imprese della pesca devono avere in armamento, alla data del 3 giugno 2021, un'imbarcazione da pesca, in forma singola o associata per le quali l'attività di pesca marittima risulta essere l'attività prevalente in termini di reddito.
Inoltre, le imprese acquicole devono disporre, al 1° gennaio 2021, di almeno un'unità produttiva stabilmente operativa sul territorio nazionale che svolge attività di allevamento degli animali di acquacoltura.
Incentivi filiere agricole, gli importi
Per quanto concerne gli importi del beneficio in favore delle imprese di pesca armatrici di imbarcazioni, la norma riconosce a ciascuna impresa richiedente un contributo in funzione della stazza dell'imbarcazione, variabile da euro 1.000,00 a euro 26.800,00.
Nel caso l'impresa abbia in armamento più imbarcazioni, il contributo spettante è pari alla somma dei contributi spettanti per ogni singola imbarcazione, fino ad un massimo di euro 270.000 (limite previsto dal Temporary framework).
Diversamente, per le imprese acquicole il contributo è riconosciuto nella misura di un importo fisso pari ad euro 500,00 per ciascuna impresa richiedente e un importo variabile da riconoscersi entro determinati massimali (da euro 5.000 per le micro imprese ed euro 20.000 per le grandi imprese, al netto del contributo fisso), in proporzione diretta al fatturato medio dichiarato.
Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole: invio delle domande
L'invio dell'istanza per accedere ai contributi può essere effettuato esclusivamente attraverso domanda online da presentare mediante l'accesso all'apposito sito del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, entro le ore 24:00 del 15 novembre 2021.
All'istanza compilata online dovrà obbligatoriamente essere allegata la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:
- di non rientrare nella definizione di impresa in difficoltà in base alla definizione di cui all'art. 2, punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, tenuto conto di quanto previsto dal punto 22, lettera c) dalla comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020;
- di non aver ricevuto e non ancora restituito un aiuto di Stato dichiarato illegale e incompatibile con decisione della Commissione europea, salvo che lo abbiano rimborsato o depositato in un conto bloccato (art. 46 della legge n. 234/2012);
- di disporre dell'imbarcazione per la quale si richiede il contributo, risultante dall'armamento alla data del 3 giugno 2021;
- che gli aiuti complessivamente richiesti non superino i 270.000,00 euro per impresa, nel periodo di vigenza delle norme comunitarie, ai sensi di quanto stabilito al punto 23.a della comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 istitutiva del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID_19”, che l'attività prevalente risulta essere la pesca marittima;
- di consentire, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, al trattamento dei propri dati personali, ivi compresi i dati sensibili, per il conseguimento delle finalità della presente istanza;
- che il codice IBAN sul quale si richiede l'accredito del contributo è intestato al beneficiario;
- documento di identità in corso di validità del sottoscrittore dell'istanza.
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