“Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, ulteriori risorse
Pubblicato il 16 febbraio 2019
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Arrivano ulteriori risorse per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori applicativi “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, agevolazioni finanziate con il Fondo per la crescita sostenibile.
Il MiSE pubblica il decreto che rifinanzia con 150 milioni di euro il beneficio, prosciugato nello stesso giorno di apertura dello sportello, il 27 novembre 2018.
Si tratta del Decreto ministeriale 12 febbraio 2019 - Rifinanziamento accordi R&S (il decreto sarà efficace solo dopo la registrazione alla Corte dei conti, attualmente in corso).
Saranno avviate all’istruttoria di merito le richieste di accesso agli incentivi che non hanno avuto seguito a causa dell’esaurimento delle risorse messe a disposizione con il precedente decreto ministeriale del 5 marzo 2018.
Si ricorda che l'intervento agevolativo è attuato secondo due differenti procedure:
- valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, come da decreto ministeriale 24 maggio 2017 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” , “Agrifood” e “Scienze della vita”;
- valutativa a sportello, come da decreto ministeriale 1° giugno 2016 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell'ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”.
Ebbene, le risorse aggiuntive saranno destinate alle procedure negoziali, per le richieste comprese tra 5 e 40 milioni di euro da realizzare sull’intero territorio nell’ambito di Accordi per l’innovazione sottoscritti dal MiSE con le Regioni e altre Pubbliche Amministrazioni interessate.
Sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.
Modalità di concessione
Le agevolazioni possono coprire fino al 50% delle spese per ricerca industriale e fino al 25% delle spese per sviluppo sperimentale, mentre il finanziamento agevolato è destinato alle sole Pmi.
Criteri e limiti massimi:
a) fermo restando quanto previsto all’articolo 8, comma 8, del decreto direttoriale 27 settembre 2018, il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi di ricerca industriale e al 25% dei costi di sviluppo sperimentale, tenuto conto dell’apporto finanziario reso disponibile dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni sottoscrittrici l’Accordo per l’innovazione ai sensi all’articolo 6, comma 2, dello stesso decreto direttoriale 27 settembre 2018;
b) il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti di piccola o media dimensione di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto ministeriale 5 marzo 2018, con esclusione degli Organismi di ricerca;
c) le maggiorazioni del contributo diretto alla spesa, qualora richieste, possono essere concesse esclusivamente a valere su eventuali risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni, dalle province autonome e dalle altre amministrazioni pubbliche sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione, ulteriori rispetto a quelle di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto direttoriale 27 settembre 2018.
- eDotto.com - Edicola del 28 novembre 2018 - Bando Agrifood, sospensione presentazione progetti procedura valutativa negoziale - Moscioni
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