Esame avvocati 2020. DL verso la conversione

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L’Aula del Senato ha approvato ieri, 31 marzo, il disegno di legge di conversione del DL n. 31/2021, sullo svolgimento dell’esame di Stato 2020 per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato durante l’emergenza Covid.

Il testo passerà ora all’altro ramo del Parlamento.

Il Decreto legge, si rammenta, prevede che le prove scritte per l’esame avvocati 2020 vengano sostituite da un doppio orale.

Il candidato dovrà ossia superare una prima prova orale consistente nella soluzione di un caso di diritto sostanziale e processuale, e poi tenere una discussione su alcuni argomenti sulle materie di esame previste dall’ordinamento professionale attualmente vigente.

Durante il primo passaggio parlamentare, sono stati approvati alcuni emendamenti per quel che concerne la modalità di svolgimento.

Tra questi, è inclusa la modifica secondo cui il candidato potrà scegliere, tra le materie facoltative oggetto della seconda prova orale, diritto civile e diritto penale, anche qualora le materie stesse siano già state scelte per la prima prova orale.

Altra novità è quella ai sensi della quale, in ogni distretto di Corte d’appello, verrà estratta a sorte la lettera dell’alfabeto che stabilisce l’ordine di svolgimento dell’esame dei candidati.

Prove: inizio previsto a metà maggio

I tecnici del dicastero, nel frattempo, stanno mettendo a punto il decreto attuativo, che verrà firmato dalla Ministra Marta Cartabia non oltre il 12 aprile e tramite il quale i praticanti avvocati, iscritti all’esame, saranno informati sulla data di avvio delle prime prove orali, con indicazione anche delle modalità per comunicare la scelta delle materie.

Il ministero della Giustizia, intanto, rende noto che si sta lavorando per consentire l’avvio delle prime prove orali per la metà di maggio. Ciascun candidato, ad ogni modo, riceverà una comunicazione almeno 20 giorni prima della data del proprio esame.

Nei prossimi giorni, non appena disponibili, saranno rese note anche le linee generali per la formulazione dei quesiti che saranno posti dalle sottocommissioni nella prima prova orale e per la valutazione dei candidati, attualmente in corso di elaborazione.