Entrate, servizi di libero accesso con piattaforma API Management al via

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Entrate, servizi di libero accesso con piattaforma API Management al via

In un’ottica di semplificazione amministrativa e di promozione dei servizi sociali, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili agli utenti i servizi API di libero accesso (API è acronimo di Application Programming Interface).

Lo si apprende dal provvedimento del Direttore Ernesto Maria Ruffini n. 118366 del 4 aprile, con il quale sono state definite le modalità e le tempistiche di attivazione della piattaforma di API Management per l’erogazione dei primi servizi di libero accesso.

NOTA BENE: Tale interfaccia consente l’interoperabilità tra il sistema erogatore del servizio dell’Amministrazione finanziaria e quello dell’utente, in conformità alle previsioni del Cad in materia di cooperazione, semplificazione e digitalizzazione dell’azione amministrativa, favorendo anche l’accesso agli utenti con contestuale riduzione dei costi di gestione.

Pertanto, gli utenti potranno accedere e dialogare con le banche dati a disposizione del Fisco, aggiornando e integrando direttamente tali dati.

ATTENZIONE: La fase sperimentale di erogazione dei servizi di libero accesso partirà dal prossimo 15 maggio con l’attivazione della piattaforma Api Rest, che sarà aperta ad una platea ristretta rappresentativa delle diverse tipologie di soggetti interessati per dimensione e per settore di attività.

Servizi API di libero accesso, chi sono gli utenti interessati

L’attivazione della piattaforma API management è rivolta a utenti pubblici e privati.

Il servizio di libero accesso è rivolto ad una platea di utenti interessata alla sua integrazione in applicazioni proprie.

I servizi sono resi disponibili in base alla categoria di utenza individuata dall’Agenzia delle Entrate e resa nota sul sito internet.

Gli stessi sono accessibili dagli utenti interessati previa adesione alle Condizioni generali di utilizzo, diversificate per ciascuna tipologia di servizio, pubblicate nell’area riservata del sito delle Entrate.

Servizi API di libero accesso, prima attivazione

Il provvedimento direttoriale del 4 aprile 2023 specifica che, in fase di prima applicazione, sono resi disponibili attraverso la piattaforma di API Management i seguenti Servizi API:

  1. il servizio per la verifica di esistenza e validità del codice fiscale, volto a verificare l’esistenza e la corrispondenza tra il codice fiscale e i dati anagrafici disponibili in Anagrafe tributaria;
  2. il servizio per la verifica di esistenza e validità della partita IVA, volto a verificare la validità del numero di partita IVA attribuito e a fornire le informazioni relative allo stato di attività della partita IVA, alla denominazione del soggetto o, in assenza di questa, al cognome e nome della persona fisica titolare.

I nuovi servizi, destinati ad essere introdotti, saranno resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella sezione dedicata del sito internet.

Servizi API di libero accesso, erogazione e sicurezza dei servizi

L’erogazione dei servizi di libero accesso è prevista con volumi differenziati in base a diverse categorie di fruitori, attraverso uno o più Piani d’utilizzo che garantiscono un carico transazionale controllato e la conseguente disponibilità del servizio stesso.

Per assicurare la sicurezza del sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, i cui dati sono resi disponibili attraverso i servizi di libero accesso, è previsto un sistema di identificazione, autenticazione e autorizzazione degli accessi.

L’Agenzia procede al tracciamento degli accessi, nonché al monitoraggio e all’analisi periodica delle operazioni effettuate e verifica, anche a campione, il rispetto delle Condizioni generali di utilizzo dei servizi da parte degli utenti.

ATTENZIONE: L’Agenzia potrà modificare in qualsiasi momento le modalità tecniche di erogazione dei servizi API, dandone preventiva comunicazione tramite pubblicazione nell’area riservata.

L’utente dovrà dotarsi di tutte le soluzioni informatiche necessarie per la fruizione dei servizi.

Condizioni di utilizzo

L’utente, nell’utilizzo del servizio, è tenuto a:

  • adottare le procedure necessarie alla verifica sistematica e alla revisione periodica delle proprie applicazioni integrate con i servizi API dell’Agenzia;
  • utilizzare le informazioni acquisite per fini consentiti dalla legge, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, in materia di protezione dei dati personali;
  • adottare le procedure necessarie a garantire la conservazione delle informazioni acquisite per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle attività per cui i dati sono stati resi disponibili e la loro cancellazione quando non sono più necessari;
  • utilizzare i servizi in linea con i piani di utilizzo e le specifiche tecniche.

Piattaforma Api Rest. Parte la fase sperimentale

Dal 15 maggio 2023 con l’attivazione della piattaforma Api Rest prenderà il via la fase sperimentale di erogazione dei servizi di libero accesso, disponibili sul sito dell’Agenzia, per la verifica del codice fiscale e della partita Iva.

Per accedere occorrerà, per prima cosa, aderire alle condizioni generali di utilizzo, diversificate per ciascuna tipologia di servizio.

NOTA BENE: Questa fase sperimentale sarà riservata ad una platea ristretta di utenti, rappresentativa delle diverse tipologie di soggetti interessati per dimensione e per settore di attività, alla erogazione dei servizi di libero accesso.

Terminata la fase di prova, le Entrate apriranno l’accesso ai servizi, con un avviso online, ad altre categorie di utenti a cominciare dai soggetti accreditati alla piattaforma Sdi.

ATTENZIONE: Le modalità di adesione alle condizioni generali di utilizzo sono disponibili all’interno dell’Area riservata dell’Agenzia, che contiene anche la documentazione tecnica necessaria all’utilizzo dei servizi e alla loro integrazione nei sistemi dell’utente.

Sempre nell’area riservata è presente anche l’elenco dei servizi di libero accesso resi disponibili.

Vi è una novità rispetto al passato che è di tipo tecnologico: l’interfaccia tramite la piattaforma Api Rest consente l’interoperabilità tra il sistema dell’Agenzia delle Entrate e quello dell’utente, con modalità standard di integrazione delle rispettive applicazioni.

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