Enti dei settori culturali e creativi: contributi per eco-design
Pubblicato il 20 aprile 2023
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Diffuso l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.
L’avviso dell’11 aprile 2023 si colloca nell’ambito dell’investimento PNRR M1C3 – Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, sub-investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima” (Azione B2).
Le risorse per la misura ammontano a quasi 20 milioni di euro (19.203.322,00); l’avviso è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
In linea con quanto previsto dal PNRR, il 40% delle risorse è riservato ai soggetti che abbiano unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Obiettivo dell’Avviso
La finalità è fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
La struttura attuatrice, nonché soggetto attuatore, è la Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura; il soggetto gestore è Invitalia Spa.
Avviso per l’innovazione e l’eco-design inclusivo: a chi interessa
Possono presentare le domande di finanziamento:
- le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative;
- le associazioni riconosciute e non riconosciute;
- le fondazioni;
- le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
- gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4, D.lgs. n. 117/2017.
NOTA BENE: Le associazioni non riconosciute, costituite con atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2021.
Detti soggetti - specifica l'avviso dell'11 aprile 2023 - devono risultare costituiti al 31/12/2021 ed operare nei settori relativi a:
- musica;
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- moda;
- architettura e Design;
- arti visive (inclusa fotografia);
- spettacolo dal vivo e Festival;
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
- artigianato artistico;
- editoria, libri e letteratura;
- area interdisciplinare (per i soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Progetti ammissibili
Per quanto riguarda i progetti:
- devono avere un valore massimo di euro 100.000 al netto di IVA;
- devono avere una durata massima di 18 mesi per ciascun progetto ammesso (tutte le attività dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2025).
Interventi finanziabili
Gli interventi devono essere diretti a:
- realizzare attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
- strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
- azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi
- programmi di efficienza energetica;
- realizzare prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
- realizzare attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Le spese relative agli interventi dovranno essere sostenute dal giorno dopo la presentazione della domanda.
Agevolazioni
Vengono riconosciuti contributi a fondo perduto nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.
Il contributo è concesso sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
Presentazione della domanda
Le domande vanno presentate al gestore Invitalia a partire dall’11 maggio 2023, ore 12.00, fino al 12 luglio 2023, ore 18.00.
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