Enti dei settori culturali e creativi: contributi per eco-design

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Enti dei settori culturali e creativi: contributi per eco-design

Diffuso l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per promuovere l’innovazione e la progettazione ecocompatibile.

L’avviso dell’11 aprile 2023 si colloca nell’ambito dell’investimento PNRR M1C3 – Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, sub-investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima” (Azione B2).

Le risorse per la misura ammontano a quasi 20 milioni di euro (19.203.322,00); l’avviso è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

In linea con quanto previsto dal PNRR, il 40% delle risorse è riservato ai soggetti che abbiano unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).

Obiettivo dell’Avviso

La finalità è fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.

La struttura attuatrice, nonché soggetto attuatore, è la Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura; il soggetto gestore è Invitalia Spa.

Avviso per l’innovazione e l’eco-design inclusivo: a chi interessa

Possono presentare le domande di finanziamento:

  • le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative;
  • le associazioni riconosciute e non riconosciute;
  • le fondazioni;
  • le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  • gli Enti del Terzo settore di cui all’art. 4, D.lgs. n. 117/2017.

NOTA BENE: Le associazioni non riconosciute, costituite con atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, devono essere in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2021.

Detti soggetti - specifica l'avviso dell'11 aprile 2023 - devono risultare costituiti al 31/12/2021 ed operare nei settori relativi a:

  • musica;
  • audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  • moda;
  • architettura e Design;
  • arti visive (inclusa fotografia);
  • spettacolo dal vivo e Festival;
  • patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei);
  • artigianato artistico;
  • editoria, libri e letteratura;
  • area interdisciplinare (per i soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Progetti ammissibili

Per quanto riguarda i progetti:

- devono avere un valore massimo di euro 100.000 al netto di IVA;

- devono avere una durata massima di 18 mesi per ciascun progetto ammesso (tutte le attività dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2025).

Interventi finanziabili

Gli interventi devono essere diretti a:

  • realizzare attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  • strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
  • azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi
  • programmi di efficienza energetica;
  • realizzare prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
  • realizzare attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

Le spese relative agli interventi dovranno essere sostenute dal giorno dopo la presentazione della domanda.

Agevolazioni

Vengono riconosciuti contributi a fondo perduto nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a euro 75.000, ai sensi e nei limiti del Regolamento de minimis.

Il contributo è concesso sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

Presentazione della domanda

Le domande vanno presentate al gestore Invitalia a partire dall’11 maggio 2023, ore 12.00, fino al 12 luglio 2023, ore 18.00.

Allegati

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