ENPACL, versamenti spontanei in acconto fino al 20 agosto
Pubblicato il 29 giugno 2021
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In attesa che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali emani il decreto attuativo per la definizione delle modalità di concessione dell’esonero previsto dall’art. 1, comma 20, Legge di Bilancio 2021, a cui potranno accedere i lavoratori autonomi che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e che abbiano subito un calo del fatturato nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019, l’ENPACL ha disposto che la consueta rata in scadenza nel mese di giugno non verrà posta in riscossione.
In particolare, il rielaborato calendario delle scadenze contributive 2021 concentra i versamenti dovuti nell’ultimo quadrimestre dell’anno con scadenza ogni 16 del mese, per i contributi soggettivi, e fino a febbraio 2022, in sei rate, il versamento dei contributi integrativi.
I Consulenti del Lavoro che intendano evitare la predetta concentrazione di versamenti ravvicinati potranno, entro il 20 agosto 2021, procedere ad effettuare versamenti spontanei in acconto della contribuzione dovuta per l’anno 2021, nei tempi e nella misura prescelta.
In occasione della comunicazione obbligatoria del volume d’affari e del reddito professionale 2020 (in scadenza al 16 settembre 2021), sarà consentita l’imputazione dei versamenti in acconto effettuati a titolo di contribuzione soggettiva e/o integrativa.
La predisposizione dei versamenti in acconto è disponibile previo accesso all’area riservata dell’Ente, alla voce “Contribuzione > Versamenti in acconto”, compilando l’importo prescelto e scegliendo la modalità di pagamento desiderata (PagoPA o modello F24).
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