ENPACL e CNPADC, domande per indennità una tantum
Pubblicato il 26 settembre 2022
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A partire dal 26 settembre 2022 e fino alle ore 24:00 del 30 novembre 2022, i liberi professionisti iscritti alle Casse di Previdenza dell’ENPACL e della CNPADC potranno richiedere l’indennità una tantum prevista dall’articolo 33 del decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
L’ENPACL e la CNPADC hanno fornito le istruzioni utili per richiedere il bonus 200 euro.
I requisiti essenziali per poter beneficiare dell’indennità sono i seguenti:
- non aver fruito dell’indennità una tantum per lavoratori dipendenti e pensionati e altre categorie di soggetti di cui all’art. 32, D.L. n. 50/2022;
- essere iscritti alla Cassa/Ente alla data del 18 maggio 2022;
- aver corrisposto entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, dovuto alla Cassa/Ente di riferimento, con competenza a decorrere dall’anno 2020;
- aver percepito nel periodo di imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a € 35.000. Dal computo del reddito personale assoggettabile ad Irpef (al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali), sono esclusi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
L’istanza dovrà̀ essere presentata esclusivamente all’INPS laddove il soggetto sia iscritto contemporaneamente alle gestioni previdenziali dell’Istituto Previdenziale e ad una delle Casse o Enti di Previdenza ed Assistenza.
L’indennità una tantum è riconosciuta nella seguente misura:
- 200 euro per coloro che, nel periodo di imposta 2021, non hanno percepito un reddito complessivo superiore a 35.000 euro;
- 350 euro per coloro che, nel periodo di imposta 2021, non hanno percepito un reddito complessivo superiore a 20.000 euro.
Previa verifica della sussistenza dei requisiti, l’Ente o la Cassa eroga l'indennità in base all’ordine cronologico delle domande presentate e accolte.
L’indennità verrà corrisposta tenendo conto dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’Ente/Cassa (i quali saranno in seguito verificati utilizzando le informazioni fornite dall’Amministrazione Finanziaria e dalle altre Amministrazioni Pubbliche). Nel caso di irregolarità e dichiarazioni non veritiere, saranno avviate le procedure di recupero dell’importo erogato.
ENPACL
L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro (ENPACL) ha comunicato che le domande per l’indennità una tantum dovranno essere presentate tramite il sito istituzionale, all’interno dell’area riservata, previa autenticazione con SPID, CIE o CNS.
L’ENPACL riconosce, altresì, un’indennità pari a:
- 150 euro per i Consulenti del Lavoro residenti in Italia e titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di ENPACL, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, aventi un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro. In tal caso, l’Ente eroga d’ufficio l’indennità nel mese di novembre 2022 e non sarà necessario presentare l’istanza.
CNPADC
La Cassa dei Dottori Commercialisti (CNPADC) ha reso noto che le domande per l’indennità una tantum dovranno essere presentate tramite il sito istituzionale, all’interno dell’area riservata del servizio online IUT, inserendo il codice fiscale e il codice PIN.
La domanda dovrà essere presentata unitamente alla copia di un documento d’identità e del codice fiscale.
Il soggetto potrà revocare la domanda di indennità – ove già non dichiarata inammissibile o liquidata – attraverso il servizio online RVI.
Si specifica che anche ai titolari di pensione con decorrenza successiva al 30/6/2022 (esclusi dall’indennità una tantum di € 200 per i pensionati di cui all’art. 32 del D.L. 50/2022) sarà data la possibilità di presentare domanda, per il cui accoglimento la Cassa ha necessità di ulteriori indicazioni.
INPS
Le domande di indennità una tantum per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Inps dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso i consueti canali messi a disposizione dall’Istituto.
Per ulteriori informazioni si rimanda alla circolare INPS del 26 settembre 2022, n. 103.
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