Effetti negativi della Brexit. Domande per finanziamenti
Pubblicato il 22 agosto 2023
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L’agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato il decreto n. 4 del 17 luglio 2023 riproponendo l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la selezione e il sostegno di iniziative delle imprese finalizzate a contrastare gli impatti negativi generati dalla Brexit- Reg. (UE) 2021/1755. Allegato anche il modulo – aggiornato - per la domanda di finanziamento.
Prevista una copertura finanziaria di € 112milioni, a valere sulle risorse della Riserva di Adeguamento alla Brexit, finalizzato a finanziare le attività poste in essere dalle imprese private, in particolare le PMI, volte a contrastare e mitigare gli effetti negativi derivanti dall’uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.
Saranno erogati contributi sotto forma di rimborso delle spese - fino al 100% - effettivamente sostenute.
Imprese danneggiate dalla Brexit: destinatari
Destinatarie dell’avviso pubblicato sono le imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea.
Nella domanda va dichiarato di essere una ”grande impresa” o una “piccola impresa” e, tra le altre condizioni, di non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese inserite nella proposta di finanziamento.
Proposte di finanziamento e spese ammissibili
Nella proposta di finanziamento vanno indicate iniziative che evidenzino il collegamento diretto con gli effetti negativi derivanti dal recesso del Regno Unito dalla UE.
Per quanto riguarda le spese oggetto di finanziamento, l’Avviso prevede che devono essere effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 fino alla data di presentazione della domanda ed avere un importo complessivo di almeno 10 mila euro, al netto dell’Iva.
A titolo esemplificativo, sono ammessi:
- costi per il personale connesso all’attuazione della proposta,
- spese di viaggio,
- spese di soggiorno,
- costi per consulenze e servizi esterni finalizzati alla formazione, alla creazione di sistemi informatici e altro,
- spese relative ad attrezzature e per infrastrutture,
- spese generali di ufficio e amministrative.
Sono escluse le spese a sostegno della delocalizzazione.
Modalità e termini di presentazione della proposta
La proposta va inviata;
- secondo il modello informatico allegato all’Avviso pubblico e sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante;
- utilizzando la Piattaforma https://bandi.agenziacoesione.gov.it/,
- fino alle ore 12 dell’8 settembre 2023.
Procedura a sportello
L’agevolazione è concessa in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ritenute ammissibili e a seguito di un procedimento istruttorio finalizzato a verificare la regolarità dei requisiti.
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