EBIT Turismo, da febbraio nuovi aiuti
Pubblicato il 31 gennaio 2023
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A seguito dell’accordo sottoscritto il 1° dicembre 2022 tra la Federazione Nazionale Industria dei Viaggi e del Turismo, l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi e FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL e UILTuCS, l’Ente Bilaterale Nazionale del Settore Turismo (EBIT) prevede nuove prestazioni di welfare e di formazione professionale da destinare ai lavoratori e alle aziende del settore, a partire da febbraio 2023.
Prestazioni di welfare
Le prestazioni di welfare sono rivolte ai dipendenti impiegati con contratto a tempo indeterminato compresi gli apprendisti, a condizione che:
- abbiano un reddito ISEE pari o inferiore a 25 mila euro;
- le imprese siano in regola con il versamento delle quote contributive;
- sia applicato integralmente il CCNL dell’industria turistica del 14 novembre 2016.
L’Ente prevede:
- un contributo per la genitorialità pari a 200 euro, valido esclusivamente per un figlio fiscalmente a carico e con un’età fino 18 anni;
- un contributo per il familiare non autosufficiente, convivente o non convivente, invalido al 100% e/o con disabilità grave ai sensi dell’art. 3, co. 3, L. 104/1992, pari a 500 euro.
NOTA BENE: L’Ente valuterà le domande secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L’istanza per il contributo di familiari non autosufficienti dovrà essere corredata della seguente documentazione:
- ultima busta paga;
- attestazione ISEE standard/ordinario in corso di validità;
- documentazione, in corso di validità, da cui il lavoratore richiedente la prestazione risulti beneficiario ai sensi della L. 104/1992 art. 3 comma 3, ovvero la certificazione INPS dell’invalidità civile (100%) del familiare;
- IBAN del lavoratore richiedente;
- dichiarazione in cui si attesta di aver percepito o meno un analogo contributo «familiari non autosufficienti” dall’Ente;
- autorizzazione al trattamento dei dati personali.
Diversamente, per la domanda per il contributo di genitorialità dovranno essere trasmessi i seguenti documenti:
- ultima busta paga;
- attestazione ISEE standard/ordinario in corso di validità;
- nome, cognome e codice fiscale del figlio per il quale si richiede la prestazione;
- IBAN del lavoratore richiedente;
- autorizzazione al trattamento dei dati personali;
- dichiarazione di richiedere la prestazione per un figlio fiscalmente a carico di uno dei due genitori;
- dichiarazione di aver percepito o meno, al momento della richiesta, un analogo contributo “genitorialità” dall’Ente.
Contributo alla formazione
L’Ente prevede un contributo per il finanziamento di proposte formative in favore dalle aziende che rispettano i seguenti requisiti:
- applicano il CCNL Industria Turistica;
- siano aderenti a EBIT;
- siano in regola con i versamenti all’Ente;
- non hanno operato riduzioni dei livelli occupazionali con licenziamenti collettivi nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2022 e la data di pubblicazione da parte di EBIT del bando relativo ai contributi per la formazione.
Nello specifico, il contributo è destinato ai percorsi di aggiornamento (upskilling) e riqualificazione (reskilling) delle competenze relative alla transizione digitale e al verde e dai cambiamenti che interessano i modelli organizzativi aziendali.
La formazione è rivolta a tutti i dipendenti impiegati con contratto a tempo indeterminato compresi gli apprendisti.
Per l’anno 2023, la dotazione finanziaria è pari a € 500.000.
La formazione al di fuori dell’orario di lavoro è ammissibile per un massimo di 16 ore. Il finanziamento erogato dall’Ente sarà integrato dall’importo corrispondente all’indennità economica per i lavoratori (10 euro per ogni ora di formazione).
Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2023, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo postaebit@pec.it, allegando i seguenti documenti:
- il progetto formativo;
- la copia di avvenuta trasmissione (es. ricevute pec) delle informative alle RSU/RSA o, in loro assenza alle OO.SS. territoriali, relative ai contenuti delle proposte formative e delle modalità di erogazione della formazione o, in alternativa, verbale di valutazione congiunta.
- la rendicontazione delle giornate formative, docenze, numero lavoratori interessati, ore di formazione erogate.
- l’accordo sottoscritto con le RSA/RSU oppure, in alternativa con le Organizzazioni Sindacali territoriali firmatarie il CCNL Industria Turistica, nel caso in cui la formazione sia erogata durante periodi di ricorso ai trattamenti di integrazione salariale ai sensi del decreto legislativo 148/2015.
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