Domande di pensione per i lavori gravosi
Pubblicato il 14 giugno 2018
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 12 giugno 2018 è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 18 aprile 2018, che definisce le procedure di presentazione della domanda di pensione per i lavori gravosi.
Le domande vanno presentate telematicamente all’INPS, utilizzando il modello da questo predisposto, allegando la dichiarazione del datore di lavoro - resa sempre sul modulo predisposto dall'INPS - attestante i periodi di svolgimento delle professioni di cui all'allegato B del DM di cui all'art. 1, comma 153, Legge 205/2017, resi alle proprie dipendenze, il contratto collettivo applicato, il livello di inquadramento attribuito, le mansioni svolte, nonché il relativo codice professionale ISTAT, ove previsto.
Le domande presentate con modalità diverse saranno irricevibili.
Il diritto al beneficio sarà comprovato attraverso la verifica, anche d'ufficio, delle comunicazioni obbligatorie ma in mancanza della C.O. il diritto potrà essere provato anche per mezzo della dichiarazione del datore di lavoro.
Qualora quest’ultima manchi per impossibilità oggettiva del datore stesso di renderla, il lavoratore potrà allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e spetterà all’INL compiere le necessarie verifiche ispettive.
Ad ogni modo, nelle more delle dette verifiche, l'INPS provvederà ad istruire la domanda e potrà provvedere sulla stessa se, decorso il termine di trenta giorni dalla trasmissione degli atti, l'INL non avrà comunicato gli esiti delle proprie verifiche.
- eDotto.com – Edicola del 26 febbraio 2018 – Attività gravose: il nuovo modello di attestazione del datore – Schiavone
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